Gli azzurri di O'Shea chiudono il primo tempo avanti 7-3, poi crollano nella ripresa: finisce 33-7 per i Dragoni
Non basta un ottimo primo tempo all'Italia che debutta al Sei Nazioni con una sconfitta: allo stadio Olimpico di Roma, di fronte a circa 70mila spettatori tra cui anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli azzurri di O'Shea partono bene e vanno al riposo in vantaggio 7-3 sul Galles. Nella ripresa, però, arriva la rabbiosa reazione dei Dragoni che dilagano e si impongono 33-7. Firmata da Gori l'unica meta azzurra.
Non c'è il tutto esaurito all'Olimpico ma il colpo d'occhio è comunque notevole. E spinta dal calore del pubblico romano, l'Italia di O'Shea sfodera un primo tempo da incorniciare imbrigliando il Galles e portandosi sul 7-0 al 29' grazie a una meta di Gori - propiziata da una grande giocata di Parisse - poi trasformata da Canna.
I Dragoni rispondono al 73' con una punizione di Halfpenny: si va al riposo con gli azzurri avanti 7-3. Ci si attende una ripresa altrettanto equilibrata, invece i tifosi italiani assistono loro malgrado a un dominio gallese. Tre piazzati consecutivi di Halfpenny valgono il 12-7 per i Dragoni già al 55', poi la mazzata per Italia arriva sette minuti dopo con la meta di Davies e la puntuale trasformazione del solito Halfpenny. Gli azzurri si arrendono e la squadra di Howley dilaga andando in meta altre due volte con Lian Williams e North per il definitivo 33-7.
Il successo consente al Galles di agganciare al comando della classifica Scozia e Inghilterra a quota 4 punti dopo la prima giornata del Sei Nazioni, l'Italia è già fanalino di coda e si prepara a tornare in campo sabato prossimo 11 febbraio contro l'Irlanda di nuovo all'Olimpico.