Il presidente di Ucina Confindustria nautica conferma che anche l'anno prossimo la manifestazione "ci sarà, lo possiamo dire a chiare lettere". Durante la kermesse assegnato il premio "Barca dell'Anno"
Il salone Nautico di Genova ha chiuso i battenti domenica con un risultato decisamente positivo: oltre 125mila visitatori, 33mila dei quali (il 26,6%) provenienti dall'estero, con un affluenza in crescita del 9,2% rispetto all'edizione 2015. "Il successo è visibile: è stato un crescendo dal primo giorno", commenta Carla Demaria, presidente di Ucina Confindustria nautica, la quale conferma che "l'anno prossimo il Salone nautico a Genova ci sarà, lo possiamo dire a chiare lettere". Ancora non è però stata stabilita la data, da definire in funzione del Salone Nautico di Cannes (che l'anno prossimo si terrà dal 12 al 17 settembre) e di quello di Monaco, in programma a fine settembre. Per quest'anno, comunque, la soddisfazione degli operatori è evidente e trasversale a tutti i comparti; visibile anche il successo delle imbarcazioni esposte al pubblico, che hanno attirato gli sguardi dei visitatori. Tra tutte, sei sono le vincitrici della 15esima edizione del premio Barca dell’Anno, organizzata da Edisport Editoriale in collaborazione con Ucina, I Saloni Nautici, Udicer, Catawiki, Eataly, MPN Marinas e Orange Marine.Per la categoria "barca a vela" il premio è andato a Grand Soleil 58, per quella "barca a motore" ad Arcadia Sherpa, per la sezione "natante a vela" a R-30 Daysailer e per quella "natante a motore" a Jeanneau Leader 30. Infine, per la categoria "Gommoni" è stata nominata Barca dell'Anno la Motonautica Vesuviana Mito 45, e per la sezione "multiscafi" il Bali 4.0 Lounge.
Ecco le motivazioni dei premi andati alle sei categorie in concorso.
Barca a vela - Grand Soleil 58. Lo yacht che si adatta ad esigenze armatoriali diverse. È nato completamente in Italia, dall’unione delle maestranze e delle competenze dello storico Cantiere del Pardo con la capacità di Nauta Design nel miscelare stile ad ergonomia e dal talento dello studio Felci Yachts nel definire un’architettura navale che unisce generosi volumi interni a qualità nautiche eccellenti tanto nelle prestazioni quanto nella sicurezza di navigazione.
Barca a motore - Arcadia Sherpa. Un progetto fuori dagli schemi, frutto di una coraggiosa e lucida sperimentazione progettuale, che reinterpreta il tema dell’imbarcazione di servizio e da lavoro con una visione che lancia le premesse per la creazione di una nuova nicchia tipologica e di mercato. Il pozzetto e il living interno diventano un continuum attrezzato e polifunzionale.
Natante a vela - R-30 Daysailer. Peso contenuto, una buona percentuale di zavorra in chiglia, una grande superficie velica: queste le caratteristiche principali della barca a vela per navigazioni giornaliere. Ottimamente costruito in legno lamellare e in compensato marino dal Cantiere de Cesari, sulle linee tracciate da Alessandro Comuzzi. La disposizione delle superfici di coperta e la particolare timoneria con grande ruota a scomparsa sotto al piano del ponte e priva di raggi, permette anche l’utilizzo senza barriere da parte di velisti su sedie a rotelle.
Natante a motore - Jeanneau Leader 30. Un’imbarcazione che è un ponte tra un day boat e un piccolo, ma comodo cruiser. Le grandi finestrature a murata permettono di vivere l’esperienza della navigazione con una visuale diversa , inondano di luce gli interni e garantendo un’impagabile vista sul mare. La carena è di un famoso progettista sloveno di imbarcazioni a vela, lo studio Jakopin, mentre gli interni, molto curati, sono progettati da Camillo Garroni.
Gommoni - Motonautica Vesuviana Mito 45. Definirlo gommone è quasi riduttivo. Grande, ma non esagerato, è stato progettato dall’Ing. Luigi Vitiello e dal cantiere partenopeo Motonautica Vesuviana per affrontare con tranquillità anche lunghe navigazioni e si fa notare per l’eleganza delle proporzioni. Nel 45 sono i dettagli, che spesso non si notano a un primo colpo d’occhio, a fare la differenza.
Multiscafi - Bali 4.0 Lounge. Gli elementi distintivi di questa imbarcazione sono le dimensioni estremamente contenute e un’intima relazione tra spazi interni ed esterni. La realizzazione di un sistema tecnicamente semplice quanto efficace e affidabile offre un livello di abitabilità della zona giorno che non ha eguali nemmeno in categorie dimensionali maggiori. Ulteriore elemento distintivo per la categoria è costituito dalla presenza di una seconda zona living nell’area di prua, sfruttabile sia in navigazione che in banchina nel momento in cui sia richiesto un maggior livello di privacy.