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Silvio Berlusconi è morto ieri a 86 anni. Il presidente del Monza, fautore del grande Milan che ha vinto tutto a cavallo del 21° secolo, ha lasciato un segno enorme nel mondo del calcio e gli omaggi e i saluti dei protagonisti del pallone continuano ad arrivare da ogni parte d'Italia e non solo.
CONTE: "HA PROVATO A PORTARMI AL MILAN"
A margine del premio Timone d'Oro ad Arezzo, Antonio Conte ha parlato di Silvio Berlusconi e ha rivelato un retroscena di mercato. "Ho la possibilità di parlare di una persona che ha segnato la storia. Come tutte le persone che hanno segnato la storia era una persona divisiva, o l'amavi o lo odiavi. Ma anche chi era contro Berlusconi ha sempre dimostrato grande apprezzamento e grande stima - ha dichiarato l'ex manager del Tottenham -. È stato un visionario. Tutte le cose che si è messo a fare le ha fatte sempre ad altissimo livello. Per quanto riguarda quello che ha fatto a livello calcistico penso che abbia segnato un'epoca con il Milan, ha fatto qualcosa di straordinario. È vero, lui e Galliani hanno provato a portarmi al Milan in passato. Per me questo è motivo di orgoglio e soddisfazione perché parliamo di due persone che mi hanno sempre apprezzato, come io ho sempre apprezzato loro".
MINUTO DI SILENZIO PRIMA DI FOGGIA-LECCO
Minuto di silenzio a Foggia, prima dell'andata dei playoff di Serie C, per Silvio Berlusconi. Molti applausi in attesa della gara contro il Lecco.
COMMOSSO SALUTO DELLA CURVA SUD AD ARCORE
Commosso e composto saluto della Curva Sud del Milan, che ha voluto rendere omaggio a Silvio Berlusconi, indimenticato e irraggiungibile presidente, ad Arcore. Molti tifosi hanno applaudito l'ex numero uno del club che ha regalato tante gioie ai tifosi rossoneri.
LOTITO: "PRESI LA LAZIO PERCHÉ ME LO CHIESE LUI"
"Silvio Berlusconi ha portato una mentalità vincente, la voglia di raggiungere gli obiettivi con determinazione, con coraggio e una visione e con la capacità di capire che alcuni cambiamenti sarebbero stati funzionali al raggiungimento di obiettivo. Anche nello sport. Era un eclettico, in tutti i campi. Penso al Milan, che non solo ha vinto tutto. Ha creato un centro sportivo all'avanguardia, con un'organizzazione che ha fatto invidia nel mondo". Cosi' a Speciale Tg5 il senatore di Forza Italia e presidente della Lazio, Claudio Lotito, nel ricordare Silvio Berluisconi. "Io ho preso la Lazio perché me lo chiese lui, preoccupato dalla situazione dell'ordine pubblico a Roma. Ricevetti una telefonata. L'ho ascoltato perché per me rappresentava un leader, dal punto di vista imprenditoriale e umano, un punto di riferimento", ha aggiunto., "Era un artista non un accademico. Vedeva al di là. L'ho sentito l'ultima volta giovedì e mi chiedeva notizie sul Molise, a dimostrazione di quanto si sia sempre sentito responsabile del suo ruolo nella società", ha proseguito Lotito.
"UN SOGNO CHE SI CHIAMA MILAN". LA CURVA SUD AD ARCORE
Tramite il proprio profilo Twitter il Milan ha ricordato ancora il suo ex presidente: "Un sogno che si chiama Milan". E anche i tifosi si mobilitano, la Curva Sud andrà a rendere omaggio al feretro ad Arcore come annunciato in un comunicato: "• Stasera ore 21.00 ad Arcore al parcheggio in via san Martino angolo via monte bianco, TUTTI con una rosa rossa e maglia della Curva Sud, da lì ci sposteremo insieme davanti a casa del Presidente.
• Domani ai funerali in Duomo ci vediamo mezz’ora prima dell’inizio sotto la terrazza Arengario (lato piazza Diaz)
• Domani sera ore 21.00 daremo l’ultimo saluto al Presidente a San Siro davanti al cancello 14, poi ci sarà la consueta riunione"
PRESIDENTE LECCE: "BATTEMMO IL MONZA E SI COMPLIMENTO'"
"Vi racconto un aneddoto: il martedì sera dopo Monza-Lecce", lo scorso 28 maggio, Silvio Berlusconi "mi ha chiamato, credo dall'ospedale, per dirmi che era dispiaciuto che la sua squadra avesse perso in quel modo in casa, ma che era contento che ci fossimo salvati perché eravamo
stati coraggiosi, come società, come squadra, come calciatori. E che eravamo gli unici ad aver proposto qualcosa di nuovo quest'anno in Serie A. Questo mi ha fatto tanto piacere". Così il presidente del Lecce, Saverio Sticchi Damiani, ha ricordato l'ex patron biancorosso.
ULTRAS JUVE AD ARCORE: "IMMENSO"
Uno striscione con scritto "Immenso Berlusconi Rip", e firmato dal gruppo ultras Vikings Juve, è stato affisso stamani sulla siepe che costeggia Villa San Martino, dove ieri è stato trasferito il feretro dell'ex premier. Altri elettori e supporter stanno intanto arrivando davanti alla storica residenza dell'ex premier per portare un omaggio, una preghiera o per scattare qualche foto con i cellulari.
FLORENTINO PEREZ: "HA SEGNATO UN'EPOCA DEL CALCIO MONDIALE"
Florentino Perez, presidente del Real Madrid, ha parlato di Silvio Berlusconi durante la presentazione di Brahim Diaz: "Voglio dedicare un ricordo a Silvio Berlusconi. Un presidente con cui abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto. Ha segnato un'epoca nel calcio mondiale e sarà sempre nella nostra memoria".
UN MINUTO DI SILENZIO ALLA GIUNTA CONI
Un minuto di raccoglimento in ricordo di Silvio Berlusconi. La 1139.a Giunta Nazionale del CONI, riunita questa mattina al Foro Italico, ha omaggiato così l'ex premier scomparso ieri all’età di 86 anni. Una passione per lo sport, quella di Berlusconi, che l'Esecutivo del Comitato Olimpico Nazionale Italiano ha voluto ricordare in apertura dei lavori.
IL CORDOGLIO DEI TIFOSI ROSSONERI: "VERA RICONOSCENZA"
È come un "imprenditore di raro acume e coraggio, politico di fine intelletto, comunicatore dal fascino assoluto" che Giorgio Armani ha voluto ricordare Silvio Berlusconi nel necrologio pubblicato su Corriere della Sera e Repubblica. "Sarà difficile - ha aggiunto - immaginare la vita istituzionale di questo Paese senza la sua presenza". Quello di Armani è solo uno dei tanti tributi per l'ex presidente del Consiglio deceduto ieri. Armando Testa ha acquistato una intera pagina per dire grazie "all'uomo che ha sempre creduto nel valore della comunicazione, e che con grande passione ha reinventato il nostro mestiere". "Ciao Silvio, per la prima volta ti do del tu. Sei stato un grande maestro per me" l'inizio del necrologio del presidente del Torino Urbano Cairo per Silvio Berlusconi, uno dei tanti messaggi apparsi oggi per dare l'addio al politico, imprenditore, dirigente sportivo. Il cordoglio dei dipendenti delle aziende che ha creato, Mediaset e Fininvest, si unisce a quelli della sua squadra di calcio, il Monza, di grandi aziende come Leonardo, Enel, Eni, Mediobanca e imprenditori come la famiglia Barilla e Benetton, di esponenti politici. Dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi, a Gerry Scotti sono tanti i messaggi di cordoglio, anche quelli dei tifosi. "I ragazzi rossoneri di via Bognetti 9 ricordano con vera riconoscenza il presidente Silvio Berlusconi senza il quale non avrebbero vissuto l'infanzia calcistica più bella di sempre".
STRISCIONE A VILLA SAN MARTINO: "GRAZIE IN ETERNO"
Fiori, cartelloni, bandiere di Forza Italia e sciarpe del Milan. Decine di omaggi e ricordi sono stati lasciati davanti alla storica villa San Martino ad Arcore, in memoria di Silvio Berlusconi. Un grande striscione con scritto 'Grazie in eterno presidente' è comparso questa mattina su una siepe che costeggia la villa, a firma dei tifosi della curva del Monza calcio.
SACCHI: "PER IL CALCIO UNA SLAVINA DENTRO A UNO STAGNO"
Per il mondo del calcio, Berlusconi è stato "una slavina dentro uno stagno. Un visionario con gli occhi nel futuro e un coraggio smisurato. Il futuro non è un'ipotesi o un sogno, è una visione. In dieci anni, noi italiani abbiamo vinto più trofei che nell'intera storia di questo sport". Lo dice in una intervista a Repubblica Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan Ma è vero che voleva fare lui la formazione? "Con me, mai. Anche perché sposava in tutto le mie idee: due punte, quattro difensori e non cinque, attaccare sempre, essere 'noi' e non 'io'. Silvio Berlusconi era un genio che amava il suo Paese, e che il suo Paese ha capito molto meno di quanto meritasse. Perché l'Italia è un posto impossibile, dove vivono 60 milioni di individualisti e presuntuosi".
CAPELLO: "UN GENIO, COME MESSI"
Berlusconi un centrocampista con fantasia. Sono quelli che lavorano, pero' hanno la fantasia e la qualità per dare il pallone giusto. Siccome è stato un genio, lo paragonerei a (Lionel) Messi". Lo ha dichiarato l'ex allenatore del Milan Fabio Capello, ospite dello speciale del Tg5 dedicato alla scomparsa dell'ex presidente del Consiglio, che nel mondo dello sport ha legato i suoi successi al club rossonero. "Il rapporto con Berlusconi è stato sempre splendido", ha ricordato don Fabio, "Berlusconi non entrava mai, nella maniera più assoluta, nella tattica e nella tecnica, almeno in cinque anni con me non è mai successo. Fiducia totale, l'unico contrasto che abbiamo avuto è stato per Savicevic. Non gli piaceva quando lo toglievo dal campo e io gli spiegavo che lo facevo perché non correva...". L'ultimo successo sportivo del Cavaliere è stato rappresentato dal Monza. "Vedo qualcosa di ciò che è successo con me: un allenatore che era quattro anni che non allenava, è stato preso e gli è stata data in mano una macchina da guidare, molto importante e molto difficile", ha sottolineato Capello, "Hanno fatto la stessa cosa con Palladino quando hanno deciso di dargli la squadra in mano dopo che Stroppa aveva avuto dei problemi, non riusciva a ottenere i risultati. Nel mio mondo, però, sono stati molto importanti sia Galliani sia Braida". "Io ho avuto la grande fortuna di incontrare Berlusconi", ha concluso Capello, "la fortuna di incontrare un uomo che ti dà qualcosa in più, quel qualcosa che solo i geni possono dare".