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Bonamico: "Ora i distacchi tra i piloti sono minimi, soprattutto in gara"

Il capotecnico spiega i tempi ravvicinati che fanno registrare le citycar: "Così è tutto più divertente, anche per chi guarda da fuori"

17 Ott 2018 - 17:38

Dopo la gara di Vallelunga, terza tappa della smart EQ fortwo e-cup, Davide Bonamico ha parlato del comportamento delle citycar facendo anche alcune considerazioni riguardanti le prestazioni dei piloti: "I distacchi tra i piloti in pista in qualifica e in gara stanno diminuendo, questo significa che il livello di competitività dei singoli piloti sta raggiungendo un livello che per tutti è molto vicino" ha detto il capotecnico.

"Ora i distacchi, e lo abbiamo visto soprattutto in gara, sono davvero minimi. Questo vuol dire che le auto sono perfettamente uguali e i piloti stanno progressivamente migliorando e questo è bello perché per chi vede diventa interessante. E anche per noi e per i piloti è bello questo tipo di competizione con tempi così ravvicinati" ha raccontato Bonamico. Dopo aver corso la terza tappa, infatti, aumenta in maniera significativa la confidenza che i piloti stanno prendendo con le citycar a emissioni zero in versione race: "Certo è così, proprio per la particolarità dell'auto è differente il tipo di gestione del motore, dell'acceleratore, del freno e quindi anche dell'utilizzo della stessa gomma. Diventa importante la miglior gestione possibile anche se in una gara come quella di Vallelunga abbiamo visto che i piloti hanno cercato di andare sempre al massimo, al limite". E ne è uscita una delle gare più emozionanti e divertenti del campionato. 

Proprio al termine della corsa sul circuito romano, molti piloti hanno raccontato di aver notato, negli ultimi giri, una certa usura delle gomme: "La gomma che usiamo è di tipo stradale per scelta ed è una gomma che subisce queste temperature elevate. A certe temperature e dopo un po' di giri comincia a diventare meno performante. Mette tutti sullo stesso piano, per tutti succede la stessa cosa. Poi ovviamente diminuisce il grip ma allo stesso tempo però l'aspetto positivo è che aumenta il divertimento di guida e anche chi sta fuori vede più bagarre" ha spiegato il capotecnico. 

Bonamico ha fatto anche alcune osservazioni sulla messa a punto delle smart in queste prime tre gare: "Non è cambiato nulla, è tutto uguale rispetto alla gara di partenza anche perché abbiamo trovato un set up sia di sospensioni sia di freni e in generale dell'auto che è ottimale. E lo si vede anche dalle prestazioni". Tuttavia, è ancora troppo presto per fare considerazioni sulla tenuta della batteria, il vero cuore pulsante delle citycar: "Le reali prestazioni le potremo verificare più avanti perché ora forse è ancora troppo presto per vedere eventuali difetti e problemi. Allo stato attuale la batteria va bene anche se c'è una piccola differenza probabilmente tra un'auto e l'altra che è dovuta al peso, vale a dire il peso della persona può fare una piccola differenza, può cambiare del 2-3% il rendimento della batteria. Poi dipende dall'utilizzo che se ne fa, quanto si frena quanto si accelera, come si gestisce l'auto" ha concluso.

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