"Corro da quando avevo 6 anni, quello dei motori è un mondo ancora abbastanza maschile ma io ce la metto tutta"
Silvia Simoni ha 17 anni, un sorriso timido ma negli occhi la grinta di chi ha deciso di entrare in un mondo che per tradizione si ritiene prevalentemente maschile. E lei, che oltre ad essere giovanissima è una ragazza, non ha alcuna intenzione di tirarsi indietro. Silvia è tra i grandi protagonisti della smart EQ fortwo e-cup e a Misano ha già vinto il premio come miglior pilota della classe “Junior” sia in Gara 1 che in Gara 2.
“Ho cominciato a correre da piccolissima. A sei anni ero già a bordo di un kart”, ha raccontato. “Ho anche partecipato a un paio di gare con i kart, nella categoria 60 Mini, ma solo a livello amatoriale. Poi dopo essere passata in 125 mi sono fermata e per 10 anni ho fatto vela. Ho anche partecipato al corso per diventare istruttrice di vela, ma la passione per i motori non è mai andata via”.
Una autentica veterana di diversi sport, insomma. Nonostante abbia solo 17 anni d'età. Ma il richiamo delle quattro ruote e dell'asfalto alla fine è stato impossibile da ignorare. “Volevo continuare a coltivare anche la mia passione per le auto, così dall'anno scorso corro in Bmw 318 Racing Series, un nuovo trofeo nato a Magione (in provincia di Perugia, ndr). Per ora sono terza in campionato e spero che vada avanti così. Il mio rapporto con il mondo dei motori? Dovermi confrontare con piloti esperti e di sesso maschile a volte è un'esperienza tosta, ma io ce la metto tutta”.