La squadra di Andy Reid è stata sconfitta per 30-21 dai diretti avversari al titolo dell'AFC
di Marco Cangelli© Getty Images
Tutti se l'aspettavano e puntualmente è arrivata nella Week 11 della NFL. Stiamo parlando della prima sconfitta stagionale per i Kansas City Chiefs, costretti a interrompere la propria striscia positiva dopo 338 giorni. Gli uomini di Andy Reid sono stati superati 30-21 dai Buffalo Bills vedendosi avvicinare proprio da quest'ultimi nella classifica dell'AFC. A questo punto i campioni in carica si vedono "virtualmente" appaiati dai Detroit Lions, vincitori per 52-6 sui Jacksonville Jaguars e anche loro a quota nove vittorie su dieci partite disputate.
A far più rumore, come un albero che cade in una foresta, rimane comunque il tonfo dei Kansas City Chiefs che nello scontro diretto con Buffalo Bills mostra tutti i propri difetti, coperti nelle scorse giornate dalle giocate di Patrick Mahomes. Il quarterback della franchigia del Minnesota viene però questa volta intercettato da Terrell Bernard e Taylor Rapp ponendo fine alla corsa degli ultimi vincitori del Super Bowl, superati nel finale da una corsa da 26 yards di Josh Allen sino all’end zone su un 4° down con due yards da prendere. I Buffalo Bills si trovano quindi ora a una sola lunghezza dai Kansas City Chiefs, con una partita in più disputata e con la possibilità di appaiare i campioni in carica in caso di un nuovo scivolone. Alle spalle rimangono i Pittsburgh Steelers che non sbagliano nello scontro diretto contro i Baltimore Ravens e si impongono per 18-16.
Nell'NFC continua invece indisturbata la corsa dei Detroit Lions che "passeggiano" sulle ceneri dei Jacksonville Jaguars facendo segnare il record stagionale di punteggio e sfruttando la prestazione superlativa di Jared Goff che tocca quota 412 yards percorse e quattro mete realizzate. L'unica nota negativa per gli uomini di Dan Campbell è l'infortunio del linebacker Alex Anzalone che potrebbe avere strascichi nelle prossime sfide. A tenere il ritmo dei "leoni" sono i Philadelphia Eagles e i Minnesota Vikings, in grado rispettivamente di battere per 26-18 i Washington Commanders e per 13-23 i Tennessee Titans attestandosi al secondo posto di Conference con otto vittorie e due sconfitte.