La Nazionale di Meo Sacchetti ci mette il cuore, ma sono i transalpini a passare vincendo 84-75, trascinati da Gobert (22), Fournier (21) e Batum (15)
Il sogno olimpico dell’Italbasket finisce a un passo dalle semifinali. L’Italia guidata dal c.t. Meo Sacchetti non riesce infatti a superare la Francia, che vince 84-75 una partita tirata fino alla fine. Trascinati da Gobert (22 punti), Fournier (21) e Batum (15), i transalpini hanno la meglio sugli Azzurri, cui non basta il cuore di Fontecchio (23) e Gallinari (21). Sarà dunque la Francia contendere un posto nella finalissima alla Slovenia.
Nulla da fare per gli Azzurri, ma il cuore mostrato in un torneo in cui pochissimi avrebbero scommesso un euro sulla sola presenza dell’Italia merita comunque gli applausi di tifosi e addetti ai lavori. La squadra del c.t. Meo Sacchetti ci prova fino alla fine contro la Francia, una delle favorite della vigilia per le medaglie, e arriva a un passo dal generare quella che sarebbe stata una delle più grandi sorprese del torneo di Tokyo 2020.
A Saitama c’è grande equilibrio sin dalle prime battute: da una parte le giocate di Danilo Gallinari e Achille Polonara sorreggono gli schemi offensivi azzurri, dall’altra le incursioni nel pitturato di Evan Fournier (21 punti alla sirena finale per lui) e la presenza fisica di Rudy Gobert (22 per il talento degli Utah Jazz) sembrano non poter essere contrastate. All’intervallo lungo, comunque, si arriva sul 43-42 per i transalpini e tutto lascia presagire che gli ultimi venti minuti saranno giocati in apnea. Invece, alla ripresa del terzo periodo, l’Italia arranca, soffre e non conclude in maniera efficace, perde la bussola in difesa e la Francia si trasforma in una sorta di rullo compressore: si segnala, soprattutto, la prepotente entrata in partita di Nick Batum, che con un paio di triple mortifere (che contribuiranno a far salire il suo score, che sarà di 15 punti al termine) aiuta i francesi ad arrampicarsi fino al +14, sul 62-48.
Da lì in poi, però, i ragazzi di Meo Sacchetti tirano fuori un carattere pazzesco e piazzano un parziale di 18-4 che vale l’incredibile pareggio, e che soprattutto riapre i giochi in vista dei minuti finali: fra i protagonisti un ottimo Simone Fontecchio, che si prende tutte le responsabilità sportive del caso e scollina quota 20 nel tabellino personale (chiuderà da top scorer, a quota 23), trascinando i suoi compagni verso la battaglia punto a punto degli ultimi giri di lancette. È un botta e risposta continuo fra le due squadre, sul filo della tensione, ma la lucidità manca agli Azzurri proprio sul più bello: sbagliano da tre Gallinari (prestazione comunque da ricordare per lui, con 21 punti complessivi), Ricci, Tonut e lo stesso Fontecchio. La Francia gestisce rimbalzi e tiri liberi e può portare il risultato a casa, godendosi il passaggio del turno: l’84-75 finale vale quasi un pezzettino di medaglia, ma per giocarsi l’oro i transalpini dovranno superare l’ostacolo Slovenia, che nelle ore precedenti ha sconfitto, guidata dai 27 di Zoran Dragic e dai 20 di Luka Doncic, la Germania per 94-70.
ITALIA-FRANCIA 75-84 (25-20, 17-23, 12-21, 21-20)
Italia: Mannion 5, Tonut 4, Gallinari 21, Melli 2, Fontecchio 23, Ricci 0, Moraschini 0, Vitali 3, Polonara 15, Pajola 2. Non entrati: Spissu, Tessitori
Francia: Ntilikina 0, Luwawu Cabarrot 5, Heurtel 10, Batum 15, Yabusele 0, Fournier 21, de Colo 4, Poirier 0, Albicy 0, Gobert 22, Fall 7. Non entrato: Cornelie