L'azzurro chiude secondo nella gara sprint, sfiorando l’impresa sull’ungherese Totka
Arriva dalla canoa la seconda medaglia di giornata per la spedizione italiana alle Olimpiadi di Tokyo. La conquista Manfredi Rizza nella sprint 200 metri, una delle specialità dalla maggiore incertezza. Il lombardo chiude in seconda posizione e si prende l’argento con il tempo di 35”080, appena 45 millesimi di secondo peggio del vincitore, l’ungherese Sandor Totka, in una corsa decisa al fotofinish. Bronzo al britannico Liam Heath.
Prosegue la pioggia di medaglie nella spedizione olimpica italiana a Tokyo. Poche ore dopo il bronzo di Gregorio Paltrinieri nella 10 km in acque libere di nuoto, l’Italia festeggia lo splendido argento di Manfredi Rizza nella canoa sprint 200 metri. Il pavese parte perfettamente allo start, elemento fondamentale in una specialità che si risolve in poco più di mezzo minuto, e lotta con i migliori interpreti della disciplina fin dai primi metri. Le sue qualità sul lanciato gli permettono di guadagnare ancora qualche metro sui principali avversari e di arrivare nel finale a giocarsi una medaglia di grande valore: all’arrivo bisogna aspettare il fotofinish, con il fiato sospeso, per conoscere l’ordine d’arrivo di una gara tiratissima.
L’oro finisce al collo dell’ungherese Sandor Totka, vincitore in 35”035, ma l’argento arriverà in Italia nella valigia di Manfredi Rizza, in 35”080. Solo 45 millesimi di secondo evitano che il metallo sia ancora più prezioso, ma il rimpianto può lasciare spazio alla gioia per la medaglia olimpica. Completa il podio il britannico Liam Heath, che termina la sua prova in 35”202. Sale a 32 il bottino delle medaglie conquistate dall’Italia in una spedizione olimpica che sta regalando tante emozioni e risultati soddisfacenti.
"GRATIFICAZIONE PER IL LAVORO FATTO"
Trentacinque secondi senza fiato poi l`urlo liberatorio: Manfredi Rizza è medaglia d`argento nel K1 200 metri dalla canoa velocità. "Ho tenuto duro, purtroppo c'era qualcuno piu' duro di me. Sono contento ma con un po` di amaro in bocca per quei centesimi", ha detto il pagaiatore azzurro. "Questo è lo sport, questa è la nostra distanza e si gioca in attimi. Sono assolutamente contento, ho dato il 100%. Questa medaglia parte dal sesto posto dei Rio 2016, finita quella gara la mia testa era già qui e ho promesso a me stesso che avrei lavorato più duramente possibile per arrivarci. Aver raggiunto questo traguardo mi gratifica perché so che non sempre le cose vanno come si pensa. Sono fiero di me e delle persone che hanno lavorato con me. Dedico questa medaglia a tutti i canoisti italiani".