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TOKYO 2020

Tokyo 2020, Jacobs e gli azzurri rientrati in Italia

Grande accoglienza a Fiumicino per gli eroi delle Olimpiadi

09 Ago 2021 - 21:36
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© Getty Images
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Con in testa l'oro dei 100 metri, Marcell Jacobs, è un aereo "olimpico" Alitalia proveniente da Tokyo carico di "stelle" e di medaglie azzurre, quello arrivato intorno alle 20:30 all'aeroporto di Fiumicino, dove sono pronti per tutti gli atleti i consueti festeggiamenti, come già accaduto nei giorni scorsi per il rientro degli altri campioni olimpici

Ad accogliere, all'uscita del Terminal 3 dello scalo romano, la spedizione azzurra, che ha conseguito con 40 il record storico di medaglie, sono presenti folte rappresentanze dei gruppi sportivi di appartenenza, come Fiamme Oro, Fiamme Gialle, Esercito, circoli sportivi, oltre a familiari, colleghi e amici, che per l'occasione, oltre a trasmettere l'Inno di Mameli, a cura della società di Gestione, Aeroporti di Roma, tramite gli altoparlanti dello scalo, hanno allestito tricolori e striscioni di benvenuto. Uno in particolare, da parte dei colleghi delle Fiamme Oro dedicato a Jacobs su cui campeggia, oltre al cognome dell'atleta, la scritta "Oro".

JACOBS: "CI HO SEMPRE CREDUTO, PARIGI 2024 E' VICINA"
"Io ci ho sempre creduto, e ho sempre pensato che quando credi veramente in un sogno e dai il 110% riuscirai a raggiungerlo. Magari non mi aspettavo tutto questo tutto insieme, ma è arrivato ed è bellissimo". Queste le prime parole di Marcell Jacobs appena atterrato a Fiumicino. "Le due medaglie? Due emozioni completamente diverse - ha aggiunto l'oro olimpico nei 100 e nella staffetta 4x100 a Tokyo 2020 -. La prima è stata un riscatto personale perché non ero mai riuscito a raggiungere gli obiettivi prefissati". "I miei prossimi obiettivi? Voglio riuscire a confermarmi nelle prossime gare -ha proseguito Jacobs -. E poi nel prossimo anno ci sono la stagione indoor e i Mondiali". "Parigi 2024 non è lontana, dobbiamo arrivarci preparati per riconfermarci", ha continuato il velocista azzurro rivolgendo lo sguardo già alla prossima Olimpiade. "Sono super emozionato, non potevo avere un'accoglienza migliore, non mi aspettavo tutto questo - ha concluso -. L'abbraccio dei miei familiari ha detto tantissime cose senza dover dire neanche una parola. Dopo avremo tutto il tempo per parlare".

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