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Il siciliano solleva 365 kg e chiude al terzo posto. Oro al cinese Lyu Xiaojun davanti al dominicano Zacarias Bonnat Michel
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Il sollevamento pesi regala ancora emozioni e medaglie all’Italia alle Olimpiadi di Tokyo. Antonino Pizzolato conquista infatti il bronzo nella prova degli 81 kg, con una prestazione di altissimo livello in cui ha sollevato 365 kg nella somma dello strappo (165 kg, record italiano) e dello slancio (200 kg). Oro al cinese Lyu Xiaojun, 374 kg totali, argento al dominicano Zacarias Bonnat Michel. Per l’Italia medaglia numero 24.
L’Italia del sollevamento pesi continua a regalare soddisfazioni a Tokyo. Dopo l’argento di Giorgia Bordignon nei 64 kg e il bronzo di Mirko Zanni nei 67 kg, in giornata arriva lo splendido bronzo di Antonino Pizzolato negli 81 kg. Il siciliano solleva 365 kg nella somma delle due prove, con il record italiano di 165 kg nello strappo e 200 kg nello slancio. Non bastano tuttavia a battere le grandi prestazioni del cinese Lyu Xiaojun e del dominicano Zacarias Bonnat Michel, rispettivamente oro e argento.
Il siciliano sceglie di iniziare la sua finale olimpica con i 165 chilogrammi come primo peso. Decisione coraggiosa, che non ha mai sollevato in carriera nello strappo, ma dimostra la grande sicurezza nei suoi mezzi: soltanto il cinese Lyu Xiaojun, grande favorito, decide di esordire con un peso così importante. Il primo tentativo dell’azzurro non riesce, il secondo è quello buono: con 165 kg, Pizzolato fa segnare il nuovo record italiano di categoria nello strappo. L’ultimo sollevamento, di 168 kg, non riesce, ma lo strappo si chiude comunque con un ottimo risultato. Meglio di lui infatti fa soltanto Lyu Xiaojun, in grado di sollevare 170 kg, mentre il turkmeno Rejepbay Rejepov, terzo, non va oltre i 164 kg.
La grande fiducia di Pizzolato si conferma nello slancio, in cui sceglie il peso maggiore di tutti per il primo tentativo: 200 kg. Il trapanese centra l’obiettivo e mette pressione agli avversari. Come secondo peso opta per i 203 kg, che riesce ad alzare ma con un movimento non valido, che rende la misura nulla. All'ultimo tentativo Pizzolato prova allora i 210 kg, desideroso di puntare in alto: la prova si dimostra troppo ardua per lui, ma il totale di 365 kg gli vale comunque il bronzo. Secondo oro olimpico per il cinese Lyu Xiaojun (con 370 kg totali), che aveva trionfato a Londra ed era stato argento a Rio, mentre chiude secondo il dominicano Zacarias Bonnat Michel (367 kg). In ogni caso, l’Italia festeggia la sua ventiquattresima medaglia in quest’edizione dei Giochi Olimpici, quattordicesima di bronzo.
"NON MI FERMERO' QUI"
"Inizialmente ero deluso ma questa sensazione e' stata subito sostituita dalla gioia per il bronzo. Qualsiasi atleta avrebbe voluto una medaglia diversa, ma nonostante cio' sono molto felice. Questa e' una cosa che mi stimolera' a impegnarmi ancora di piu'. Ho appena iniziato, quindi non mi fermero' qui". Cosi' Antonino Pizzolato commenta al sito ufficiale delle OLimpiadi il terzo posto nella finale di sollevamento pesi categoria 81kg ai Giochi di Tokyo. L'azzurro parla poi del momento d'oro del sollevamento pesi azzurro. "Quello che sta succedendo e' che abbiamo iniziato a crederci. Abbiamo una grande squadra e non abbiamo paura degli altri. In passato mi e' stato chiesto durante un'intervista che tipo di metodo usiamo, il metodo russo o altro, ma ho detto usiamo il metodo italiano - stile italiano".