L'azzurro oro nel salto in alto: "La magia è successa. Il simbolo della mia olimpiade? Il gesso"
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Dopo l'impresa a Tokyo 2020, Gianmarco Tamberi è rientrato in Italia ed è tornato a parlare delle sensazioni provate dopo il trionfo. "La magia è successa. Il simbolo della mia olimpiade? Il gesso. Un oro è un'impresa di quelle che tutti sognano - ha raccontato il campione azzurro appena atterrato a Fiumicino -. Senza quel gesso sarebbe stata una vittoria diversa, vale molto di più, più di mille ori normali". "Non pensavo di poter vivere un'emozione simile, sentivo il cuore esplodere in pedana", ha aggiunto travolto dall'affetto degli amici e della gente.
Intorno i cori ripetuti degli amici che hanno scandito a più riprese "Ci hai portato con te sulle vette del mondo, l'oro e' tutto per te, goditi questi sogno". Ed ancora abbracci per una festa durata in aeroporto oltre un'ora. "Ora il mio prossimo obiettivo, anche se faccio fatica a parlarne ed ho vinto tutto quello che c'era, è il Mondiale all'aperto nel 2022 - ha spiegato ancora Tamberi -. Sono stati anni terribili, pieni di frustrazione, notti insonni e lacrime ma ne e' valsa la pena, per riuscire ad essere competitivo con gli avversari". "Non trovo le parole per descrivere questa gioia, ho la squadra più bella del mondo - ha aggiunto -. È uno sport individuale fatto di squadra e non potevamo perdere".
"Quando e' finita la gara e mi sono reso conto di quanto successo, ero convinto che se avessi vinto l'oro sarei stato felice veramente ma non avrei immaginato di provare un'emozione del genere - ha raccontato -. Sentivo il cuore esplodere in pedana. Non avevo piu' il controllo del corpo". "È stato un privilegio immenso, auguro a chiunque nella vita una gioia simile - ha concluso Gimbo -. Vedere gli amici così, i messaggi, le video chiamate le lacrime mi fa capire quanto sono fortunato. Mi sento di aver scritto una pagina sportiva tra le più belle e mi riempie di felicita'".