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Wimbledon: Fabbiano, che impresa

Nei due match rinviati mercoledì il pugliese chiude il discorso con lo svizzero, Anderson invece elimina Seppi. Fuori Berrettini contro Simon. Fabio fa fuori Bolelli

05 Lug 2018 - 21:27

Completa l'opera Thomas Fabbiano nella quarta giornata di incontri del torneo di Wimbledon: nel match interrotto ieri per la pioggia contro Wawrinka al pugliese bastano pochi minuti per vincere anche il terzo set e chiudere i conti 7-6, 6-3, 7-6. Bene anche Fognini, che vince il derby con Bolelli (6-3, 6-4, 6-1). Non sorride invece Seppi: il sudafricano Anderson non fa sconti e vince in 4 set (6-3, 6-7, 6-3, 6-4). Niente da fare per Berrettini: il francese Simon si impone 6-3, 7-6, 6-2.

Fabbiano riparte dal vantaggio su Wawrinka: 2-0 il conto dei set prima dell’interruzione arrivata nel finale del terzo. Dopo il capolavoro in avvio, con quattro set point annullati allo svizzero e la rimonta fino al 7-6, per Fabbiano la pioggia è sembrata essere provvidenziale: il match riprende dal 40-40 con Wawrinka in vantaggio 6-5 nel terzo set. Il pugliese ha trovato ieri la forza per resistere nelle battute conclusive, riprendendo oggi il discorso per chiudere i conti. Fabbiano decide di non concedere nulla all’avversario e trova la vittoria mettendo le mani anche sul terzo set, portando Wawrinka fino al tie break per chiudere 8-6 e staccare il pass per il terzo turno.

L’interruzione poteva essere invece regalare un’opportunità in più a Seppi, che nella giornata di ieri aveva visto Anderson volare sul 2-1: due set conclusi sul 6-3 per il sudafricano e uno conquistato al tie break dall’altoatesino per il pari momentaneo. Il match riparte dall’1-1 del quarto set, ma la partita non esce dai binari in cui si era incanalata: Anderson trova il break nel quinto gioco e procede fino al 6-4 che mette il punto esclamativo sul 3-1 finale. La storia si ripete dopo che già lo scorso anno Seppi era caduto proprio contro Anderson a Wimbledon nel secondo turno.

Che la strada fosse in salita per Berrettini era chiaro già alla vigilia, ma contro Simon l’azzurro crolla lottando quasi esclusivamente nel secondo set. Il francese non concede sconti sin da subito e conquista il break con un sonoro 40-0 nel sesto gioco: è quello decisivo che regala il 6-3 e che rende molto più complicata la strada all’azzurro. Una buona reazione arriva nel secondo set, ma il tie break non sorride e Simon si porta sullo 0-2. Anche nel terzo il copione non cambia e con un 6-2 Berrettini esce di scena.

Nella sfida tutta azzurra tra Simone Bolelli e Fabio Fognini l'esito conferma i pronostici della vigilia regalando un rotondo 3-0 in favore del numero 16 del ranking in poco meno di due ore. Fognini concede pochissimo, con Bolelli che prova a restare in partita dopo il primo break rispondendo per le rime, ma il 6-3 con cui termina il primo set è lo specchio fedele di un divario evidente nonostante in campo il match sia molto tirato. Nel secondo set Bolelli gioca ancora con i giri del motore altissimi, l'equilibrio è perfetto e regge fino all'ultimo game, quando Fognini trova il break portandosi sul 6-4 che chiude virtualmente i giochi. Sul 2-0 per il ligure, Bolelli esce dal campo e il terzo set ha un solo padrone: bastano 26’ a Fognini per completare l'opera con un 6-1 che mette il punto esclamativo sul 3-0 finale e regala il pass per il terzo turno, dove incontrerà Vesely.

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