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Una Cinque Mulini autunnale e azzurra. La storica gara, tappa Gold del World Athletics Cross Country Tour, vivrà domenica 17 novembre la propria 92esima edizione: la leggendaria corsa campestre di San Vittore Olona (Milano), protagonista di una storia avviata nel 1933 e mai interrotta (neppure dalla Seconda Guerra mondiale o dal Covid), sarà per la prima volta collocata in una dimensione autunnale, per venire incontro a una stagione di cross nella quale il momento focale azzurro è divenuto l'Europeo, in programma quest'anno domenica 8 dicembre ad Antalya (Turchia).
Il cross organizzato dall'Unione Sportiva San Vittore Olona terrà a battesimo il rientro agonistico di Nadia Battocletti: la trentina delle Fiamme Azzurre, straordinario argento olimpico sui 10.000m lo scorso 9 agosto in Francia, aprirà qui la propria stagione della campestre e proverà a riportare l'Italia al successo nella Cinque Mulini a distanza di 34 anni dall'ultima volta (Nadia Dandolo nel 1990). Nadia ha partecipato in video-collegamento alla presentazione della corsa andata in scena nella sede di Regione Lombardia a Palazzo Pirelli a Milano: "In salute e con i problemi fisici dell'estate alle spalle: sono pronta per la Cinque Mulini - ha detto sorridendo la 24enne azzurra -. Conosco questa gara sin da bambina, quando ero cadetta era una corsa campestre che mi permetteva di confrontarmi con le ragazze di altre regioni. Le previsioni parlano di una domenica uggiosa? Per me sarebbe perfetto. Dopo San Vittore Olona correrò in un altro cross Gold del World Tour, ad Alcobendas, in Spagna, il 24 novembre".
Con l'eccezione della 18enne keniana Sheila Jebet (quarta agli ultimi Mondiali Under 20 sui prati) e della tedesca Elena Burkard, il cast sarà decisamente azzurro: al via nei 6 km ci saranno la campionessa europea 2022 di staffetta di cross Federica Del Buono (Carabinieri), la specialista dei 1500 Ludovica Cavalli (Bracco), Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) terza nel 2015 alla Cinque Mulini e domenica all'ultima gara della carriera, la tricolore assoluta della 10 km e vincitrice del Cross Valmusone Valentina Gemetto (DK Runners Milano), la campionessa italiana U23 di mezza maratona Aurora Bado (Carabinieri) e Micol Majori (Pro Sesto Atl. Cernusco), quindi Rebecca Lonedo (Fiamme Oro), Elisa Palmero (Esercito), Nicole Reina (Cus Pro Patria Milano), Gaia Colli (Carabinieri) e Federica Zanne (Esercito).
In campo maschile la gara assoluta vedrà il confronto tra astri nascenti del mezzofondo africano e alcune stelle azzurre dell'endurance. Grande curiosità per la prova di Andrew Kiptoo Alamisi, keniano classe 2007 che (ancora allievo) conquistò in agosto il titolo mondiale U20 dei 5000, specialità in cui vanta un PB da 13:05.55 (3:38.12 sui 1500): battono bandiera del Kenya pure Matthew Kipkoech Kipruto (terzo ai Mondiali U20 2024 di cross) e Mathew Kipchumba Kipsang. Per l'Etiopia ci sarà Mezgebu Sime, argento iridato in carica a livello U20: il Burundi risponderà con Egide Ntakarutimana (Casone Noceto, quarto all'ultimo Campaccio), Emile Hafashimana (Avis Barletta) e Lionel Nihimbazwe (Toscana Atl. Jolly). In chiave azzurra variazione sul tema per Pietro Arese (Fiamme Gialle): il primatista italiano e bronzo europeo dei 1500 metri si disimpegnerà sulla distanza "lunga" dei 10 km affiancato da un altro miler come Ossama Meslek (Esercito); ci saranno anche il siepista Osama Zoghlami (Aeronautica) ma anche il già campione europeo di maratona Daniele Meucci (Esercito) e Nekagenet Crippa (Esercito). A completare il cast il brianzolo Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto), Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), Samuel Medolago (Atl. Valle Brembana) e Jacopo De Marchi (Esercito). "Non ci aspettavamo un'adesione così massiccia di atleti di livello: il cambio di data vorrebbe essere definitivo", ha commentato Luca Zaffaroni, vicepresidente dell'US San Vittore Olona 1906.
Un'altra novità 2024 è rappresentata dall'ingresso nel programma del cross corto sui 3 km: ci saranno Marta Zenoni (Luiss) tra le donne, e al maschile Yassin Bouih (Fiamme Gialle), Sebastiano Parolini (GA Vertovese), Alessandro Lotta (Ga Vertovese) e Giuseppe Gravante (Calcestruzzi Corradini Excelsior)."La nuova collocazione in calendario ben si adegua alle nuove necessità del cross. Per storia la Cinque Mulini è "il" cross italiano, senza togliere nulla agli altri. La corsa campestre ha un'importanza strategica nella preparazione, anche se l'Italia su questo piano è più indietro culturalmente rispetto ad altri Paesi come la Gran Bretagna. Alla Cinque Mulini sono legato anche da un bellissimo ricordo come la mia prima affermazione in ambito nazionale, la vittoria nella gara allievi 1978", ha dichiarato della Fidal, Stefano Mei. Prima Cinque Mulini da presidente di Fidal Lombardia per Luca Barzaghi: "Siamo orgogliosi di essere al fianco di una delle competizioni più importanti del panorama internazionale".