La velocista azzurra Kelly Doualla, appena quindici anni. è già sbarcata su tempi di valore europeo assoluto. Mai nessuna U18 nella storia d'Europa aveva corso veloce come la lombarda al Memorial Giovannini di Ancona, capace di un favoloso 7"23 sui 60 metri che supera il 7"24 dell'olandese N'Ketia Seedo nel 2020 e a soli cinque centesimi dalla migliore prestazione mondiale U18 della statunitense Shawnti Jackson (7"18). Oppure talenti come Elisa Valensin che al PalaCasali straccia il primato italiano U20 dei 400 indoor, a diciott'anni appena compiuti, e che conferma tutta la propria classe con il crono di 53"04. Ma anche Erika Saraceni che alla prima gara dell'anno si migliora di un centimetro nel triplo (13,48) o Matteo Sioli che di fronte a Gimbo Tamberi, tifoso speciale in tribuna, si arrampica a 2,23 nell'alto. Sono proprio loro, le nuove leve, a prendersi la scena nella quarta edizione del meeting dedicato al giornalista marchigiano, grande amico prima ancora che collega, scomparso troppo presto nel gennaio di sei anni fa. Applausi anche per Filippo Randazzo in versione sprinter, 6.63 per prendersi i 60 metri, a Eloisa Coiro (52"68) e a Luca Sito (46"44) entrambi al personale indoor nei 400.