Nella prima giornata degli Euroindoor ad Apeldoorn, in Olanda, il bronzo olimpico Mattia Furlani, ottiene la qualificazione in finale. Il vice campione del mondo in sala, nonché argento continentale all'aperto, ha ottenuto la misura al primo tentativo con un balzo da 7.95 metri, lasciando otto centimetri all'asse di battuta. Furlani ha concluso al quinto posto alle spalle del portoghese Gerson Baldé (8.11), dello spagnolo Jaime Guerra (8.07), del bulgaro Bozhidar Saraboyukov (8.05) e dello svedese Thobias Montler (8.00). Il verdetto è giunto al termine di una qualificazione priva di scintille, come molto probabilmente è giusto che sia, in un confronto nel quale pesare le energie (fisiche e nervose) risulta spesso determinante. L'azzurro è quinto con 7.95, misura ottenuta nel primo salto a disposizione, a cui hanno fatto seguito poi un nullo ed il "passi" conclusivo, quando era abbastanza chiaro che aggiungere una misura non avrebbe modificato nulla. Film della qualificazione che parte dal salto valido di Furlani. Grande rincorsa, ed esecuzione, come sempre, di altissimo livello tecnico. Il romano di Rieti lascia solo qualcosa allo stacco, centimetri che peseranno nella misurazione: il 7.95 che ne scaturisce manca infatti, di poco, la promozione diretta (fissata a 8.00). Questione formale, perché nella realtà, il salto vale già un buon pezzo di finale. Si torna in pedana per il secondo round. Furlani apre il gas nella rincorsa, talmente tanto che si trova molto avanti allo stacco, prova a tagliare il passo per cercare la pedana (rischiando anche qualcosa sul piano muscolare) ma non può evitare il nullo. Poco male. Come da previsione, basta il 7.95 per la promozione (guida la fila il portoghese Baldé con 8.11). Si torna in pedana già domani sera, venerdì (ore 20:34). Si salta per il podio continentale. Finale ottenuta nell'alto per gli azzurri Manuel Lando e Matteo Sioli (entrambi 2.23) e nell'asta donne con Roberta Bruni (quinta, 4.55) ed Elisa Molinarolo (ottava, 4.45).