Atletica: Fabbri. "felice per record ma contano Europei e Olimpiadi"

"Bisogna restare con i piedi per terra. Ho fatto dei lanci importanti in due gare ma l'atletica vera sono Europei e Olimpiadi. Devo farmi trovare pronto li', pero' fa bene fare queste misure gia' adesso. È importante lanciare lontano, ma ancora di piu' essere stabili e continui". Il record italiano, gia' avvicinato a Modena il 1° maggio con un lancio di 22 metri e 88 centimetri e' finalmente di Leo Fabbri. Al microfono della redazione Sport del Giornale Radio Rai il nuovo primatista italiano nel lancio del peso fiorentino, ha espresso le sue emozioni dopo aver battuto, con 22 metri e 95 centimetri, il primato di Alessandro Andrei, quel 22,91, che resisteva da quasi 37 anni. "Il record del peso e quello di Mennea sono i due piu' importanti dell'atletica italiana. È bellissimo", ha spiegato. "Ci ho sempre creduto. Da quando ho cominciato mi hanno sempre paragonato a Andrei, ho sentito la sua ombra, il peso di quello che ha fatto. Sono contento, ma so di non aver fatto ancora niente". Fabbri ha ricevuto una telefonata da Andrei subito dopo avere fatto il record: "È bellissimo ricevere i suoi consigli". Ma non vuole fermarsi qui: "Siamo a maggio, le gambe sono ancora molto lente. So di non aver fatto nulla. Bisogna lavorare per fare ancora di piu'". L'americano Ryan Crouser e' il fuoriclasse del peso, detiene il record del mondo con 23 metri e 56 centimetri. "Non e' inavvicinabile", ha detto l'azzurro, "anche se fa un altro sport".