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Atletica leggera, grande attesa per la XXIII StrAVicenza

12 Mar 2025 - 13:53
 © Ufficio Stampa

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Sulla sua copertina il simbolo di un’eredità storica: l’immagine che immortala Gianni Caldana, primo medagliato olimpico vicentino nella staffetta 4x100 metri alle Olimpiadi di Berlino 1936, insieme al leggendario Jesse Owens, vincitore quello stesso anno di quattro ori. “150 anni - Storia dell’atletica leggera vicentina dalle origini ai giorni nostri” è il libro scritto da Bruno Cerin, presidente onorario di Atletica Vicentina, presentato nell’ambito del Vicenza Running Festival, che domenica 16 marzo chiuderà la sua prima edizione con la StrAVicenza, la 10 km organizzata dalla stessa società podistica. Un’opera che costituisce un ponte tra generazioni per celebrare le profonde radici della disciplina nella città del Palladio in occasione di questo importante anniversario.

I TOP RUNNER AL VIA DI STRAVICENZA

Giunta alla 23esima edizione sotto la guida di Atletica Vicentina in collaborazione con la Città di Vicenza, la tradizionale gara competitiva, su percorso omologato FIDAL e valida come Trofeo Banca delle Terre Venete, partirà per la prima volta in viale Mazzini alle ore 10 con l’emozionante finish line in Piazza dei Signori. La manifestazione vanta il gemellaggio internazionale con il comune francese di Annecy, che scenderà in campo con una rappresentanza di 16 runner. A guidare i 700 agonisti, con il pettorale n.1 l’azzurra vicentina Federica Del Buono (C.S. Carabinieri), che dovrà confrontarsi, tra le altre, con le etiopi Firegenet Dessale Melkie e Hiwot Mehari Beza. Anche al maschile la sfida sarà all’insegna della velocità, trainata dagli atleti etiopi Efrem Asefa Gebrehiwet, Fikadu Haftu Tsadik, Solomon Berihu Weldeslassie e Haftamu Abadi Gebrese. Su stravicenza.net le iscrizioni resteranno aperte fino a mercoledì 12 marzo. Alle 10.30, invece, da viale Framarin avrà inizio la camminata ludico motoria su tracciati di 5 e 10 km, mentre la
Stravicenza Scuole coinvolgerà gli studenti di elementari e medie. Fino a sabato sarà possibile registrarsi all’infopoint allestito al Centro Commerciale Le Piramidi, mentre domenica mattina presso il piazzale antistante alla sede di Banca delle Terre Venete di viale Mazzini. Sarà ricca anche l’animazione in Piazzetta Palladio con la s(NO)w DIFFERENCE EXPEDITION, che combinerà esperienze interattive e il confronto con campioni per avvicinare il pubblico, in particolare i giovani, ai valori dello sport attraverso la conoscenza delle discipline olimpiche e paralimpiche dei Giochi 2026 a Cortina. Questo Roadshow, organizzato dalla Fondazione Cortina con la Fondazione DMO Dolomiti Bellunesi, è promosso dalla Regione Veneto per il progetto “Veneto in Action”, ideato per valorizzare l’area regionale in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Milano Cortina 2026.

150 ANNI, L’OPERA DI BRUNO CERIN

Con il libro, in autoedizione e distribuito da Publiadige, Cerin intende ricostruire l’albero genealogico dell’atletica a Vicenza, offrendo uno sguardo cronologico sugli avvenimenti più significativi che l’hanno segnata, intrecciando fatti, personaggi, aneddoti e fotografie, in grado di testimoniare il progresso tecnico e sportivo del settore, ma anche l’evoluzione culturale e sociale. Difendendo una memoria che rischiava di andare perduta, l'opera openparte dal 1875, anno in cui nasce a Vicenza la prima associazione sportiva dilettantistica, la Umberto I, quando le corse su strada si chiamavano gare pedestri e ancora non esisteva la Federazione italiana. Il racconto attraversa poi i decenni descrivendo le prime gare, la pratica durante il fascismo e l’importanza delle competizioni studentesche nel dopoguerra. Proprio in questa fase la società guida nella provincia fu la Marzotto di Valdagno, che si trasformò in una compagine maschile con sede a Vicenza, guidata dal mitico Guido Perraro, a cui è intitolato l’attuale stadio. Tra i suoi principali successi, la prima partecipazione olimpica con Piergiorgio Cazzola, nella staffetta 4×100 con Livio Berruti a Roma 1960, e la seconda con Carlo Laverda, finalista sempre con Berruti nella staffetta 4×100 a Città del Messico 1968. Verso la metà degli anni Sessanta, Sergio Ceroni fondò la gloriosa CSI Fiamm Vicenza, mentre Angelo Cavalli diresse per un lungo periodo la FIAMMA Vicenza, la cui punta di diamante era una giovanissima Gabriella Dorio. E così, nel 1987, fu la volta dell’Atletica Vicentina, oggi presieduta dall’ex triplista azzurra Barbara Lah. La sezione centrale del volume è dedicata ai grandi luoghi dello sport in città, dai primi campi di allenamento agli impianti moderni, che hanno contribuito a trasformarla in un centro di eccellenza. Ogni capitolo esplora temi chiave, tra cui l’emancipazione dello sport femminile, l’epopea del “ventennio di Perraro” e le storie di campioni indimenticabili, da Tonini ai protagonisti moderni. E proprio il nipote di Guido Perraro, Riccardo, ha presenziato al lancio del libro, insieme alle istituzioni, ad allenatori e atleti del presente e del passato, come gli olimpici Alice Muraro, Cosetta Campana, Diego Fortuna, Vittorio Fontanella, Ottavia Cestonaro e la stessa Barbara Lah.

IL VICENZA RUNNING FESTIVAL

Gli appuntamenti rientrano nel Vicenza Running Festival, fortemente voluto da Confindustria Vicenza, coordinato dalle società sportive capofila Atletica Vicentina, Ultrabericus Team e PWT Italia, in partnership con Provveditorato agli studi Vicenza, Fondazione Cortina, Gruppo Sportivo Alpini Vicenza, Amici dell’Atletica Vicenza, CAI Vicenza, Come un incantesimo, CSI Vicenza, Idee in arte, Soroptimist Club Vicenza, Viorteam, Umberto I, SheUltra™ Italia, con i patrocini di Sport e Salute, Regione del Veneto, ULSS 8 Berica, Provincia di Vicenza, Città di Vicenza e Università di Verona. vicenzarunningfestival.it

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