C'è Daniele Meucci tra i top runner della 30esima Acea Run Rome The Marathon. L'evento di domenica 16 marzo, che attende la cifra record di 50mila appassionati tra maratona e iniziative collaterali, ha annunciato oggi il cast degli atleti élite. L'azzurro dell'Esercito che compirà 40 anni in ottobre, autore nella scorsa stagione di un crono di 2h07'49" a Siviglia che gli ha spalancato le porte della sua terza Olimpiade, tornerà in gara nella maratona della Capitale a sei anni di distanza dall'ultima volta, coincisa con un ritiro. È una carriera che continua a regalare soddisfazioni all'ingegnere pisano, già campione d'Europa a Zurigo nel 2014 e tre volte in top ten nelle maratone dei Mondiali a Pechino (ottavo), Londra (sesto) e Budapest (nono).
Sul percorso che va dalla partenza dei Fori Imperiali all'inedito arrivo al Circo Massimo, Meucci incontrerà diversi atleti di buon valore. Due keniani da tenere in particolare attenzione: Luke Kiprop si è fatto notare nell'ultima edizione della maratona di Berlino terminata in 2h06'39", Brian Kipsang si rivede a Roma dopo il secondo posto della passata edizione con il personale di 2h07'56". Il miglior tempo in carriera lo vanta invece l'etiope Adeledelew Mamo: 2h05:12 tre anni fa a Siviglia. Personali sotto le due ore e dieci anche per i keniani Fredrick Kibii (2h08'09" nel 2023) e Joshua Kogo (2h08'39" nel 2023), il marocchino Mohamed Chaaboud (2h09'20" nel 2024) e l'altro keniano Samwel Kiptoo, 2:09:58 a Roma un anno fa, sesto al traguardo. Il primato da battere risale proprio alla scorsa edizione: è il tempo di 2h06'24" firmato dal keniano Asbel Rutto.
Per le donne, il primato resiste invece dal 2019 (2h22:52), merito dell'etiope Megertu Alemu. La più quotata dell'edizione n. 30 è la keniana Betty Chepkwony che torna per il bis dopo la vittoria su queste strade nel 2023, dove ha anche fissato il suo record personale di 2h23'02". Dovrà stare attenta all'etiope Maeregu Hayelom, vincitrice a Ottawa lo scorso anno, capace di 2h24'42" nel 2021. Risale alla stagione 2017 il 2h24'25" della keniana Rebecca Kangogo Chesire. Al via anche le connazionali Lilian Jebitok e Lillian Jelagat, primati personali di 2h27'13" e 2h27'39".