Splendida doppietta azzurra nel peso: Leonardo Fabbri vince con la migliore prestazione mondiale dell'anno (21,95), Zane Weir è secondo con 21,72 davanti al bronzo olimpico Rajindra Campbell (21,34). Non era mai accaduto di due italiani ai primi due posti in una tappa Gold del World Indoor Tour: accade sulla pedana francese, e soprattutto con l'attesa reazione di Fabbri (Aeronautica) dopo le prime due uscite senza acuti. ll campione europeo, argento mondiale e bronzo iridato indoor allunga di oltre un metro rispetto a Ostrava e Lodz, e scalza il neozelandese Jacko Gill (21,85) dalla vetta mondiale del 2025. Il miglior lancio, quello che sfiora i ventidue metri, arriva all'ultimo turno di una serie piuttosto solida: dopo un primo nullo, Leo infila 21,67, 21,78, 21,25 e 21,56 e può sorridere pensando agli appuntamenti internazionali indoor di marzo, gli Europei di Apeldoorn (6-9) e i Mondiali di Nanchino (21-23). "Mi son sentito bene - esulta al microfono, intervistato dagli speaker ufficiali - fin qui avevo fatto pessime gare, mi serviva una emozione come questa e sentire la felicità di lanciare. A Parigi (Olimpiadi, ndr) è stata la peggiore gara della mia vita e volevo tornare in Francia per fare bella figura, come è stato oggi. Sono felice e orgoglioso di me", conclude Fabbri che tornerà in pedana domenica a Torun, in Polonia, e poi il weekend successivo agli Assoluti indoor di Ancona.
Piace anche Zane Weir (Fiamme Gialle) che a sua volta con 21,72 migliora il 21,39 di Ostrava e dimostra una condizione in crescita. Con 20,21 è ottavo Nick Ponzio (Athletic Club 96 Alperia). In batteria nei 60 ostacoli quinta Giada Carmassi (Esercito) con 8.13 senza riuscire a staccare il pass per la finale (sarebbe servito almeno 8.07) davanti a Elena Carraro (Fiamme Gialle), ottava in 8.35, e nell'altra eliminatoria settima Veronica Besana (Fiamme Gialle, 8.30). Nel triplo rinuncia Dariya Derkach (Aeronautica) per un fastidio al polpaccio. Si ferma poco oltre metà gara nella seconda serie degli 800 metri Simone Barontini (Fiamme Azzurre), al debutto stagionale sulla distanza dopo aver rinviato l'esordio di un paio di settimane a causa dell'influenza, mentre a imporsi è il marocchino Abdelati El Guesse con 1:45.36.