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Grandissimo inizio di stagione da parte di Stefano Sottile, quarto nel salto in alto nelle scorse Olimpiadi di Parigi con il proprio personale di 2.34, il quale nella tarda serata di ieri ha vinto il meeting di Weinheim in Germania con la misura di 2,31 che gli ha permesso di pareggiare la miglior prestazione mondiale dell’anno al coperto dell’israeliano Yonathan Kapitolnik. Il 27enne atleta piemontese ha pure tentato tre volte 2,36 senza successo, ma la sua prestazione è certamente molto benaugurante in prospettiva della stagione indoor che lo vedrà certamente impegnato quantomeno negli Europei di Apeldoorn in Olanda e poi valutare anche l'impegno dei Mondiali di Nanchino in Cina. Per il saltatore azzurro, oltretutto leggermente sofferente alla schiena, un inizio di gara problematico dove ha superato 2,17 alla terza prova, ma poi 2.20, 2.23 e 2.26 alla prima con il definitivo 2.31 alla seconda. Le dichiarazioni di Sottile: “È un risultato abbastanza inatteso se si considera che ho saltato poco durante l’inverno: soltanto un paio di sedute tecniche, nel raduno di gennaio ad Ancona, ma con rincorsa non completa e il problema alla schiena che a quanto pare non influisce troppo sulla prestazione. Non sono arrivato qui pensando di fare 2,30 però in gara fino a 2,26 riuscivo a salire senza spingere, quindi sentivo di averne ancora. Ho scelto di provare 2,31 cercando di metterci una rincorsa veloce e già il primo non era male, il secondo l’ho piazzato sfiorando appena l’asticella. Poi il primo a 2,36 era quasi fatto, poteva valere 2,34, mentre gli altri due li ho un po’ forzati. Per un esordio è veramente tanta roba".