Era la 'creatura' di Alessandro Talotti, campione azzurro, e di un gruppo di amici che vuole continuare a onorarne la memoria. Martedi' 6 febbraio il PalaBernes di Udine ospitera' la sesta edizione di Udin Jump Development, il meeting interamente dedicato al salto in alto, evento che stagione dopo stagione si sta consolidando come appuntamento internazionale della specialita' e che da quest'anno e' inserito nel World Athletics Indoor Tour Challenger. La manifestazione, pensata da 'JJ' Talotti, scomparso nel maggio del 2021, e realizzata nelle prime edizioni insieme a Massimo Di Giorgio e Mario Gasparetto, ha annunciato i primi nomi degli atleti in gara e ha confermato come testimonial d'eccezione il primatista mondiale Javier Sotomayor che anche in questa edizione onorera' Udine con la sua presenza. Al maschile, e' atteso l'ucraino Andriy Protsenko, bronzo europeo in carica, gia' vincitore a Udin Jump nel 2021. Dal fronte italiano, fari puntati sulla crescita di Manuel Lando (Aeronautica), il vicentino che sabato scorso ha portato il personale al coperto a 2,24 ad Ancona, a un solo centimetro dal 2,25 della passata stagione outdoor a Lignano Sabbiadoro. Probabile anche la presenza di Marco Fassinotti (Aeronautica) che lo scorso anno ha guadagnato l'accesso alla finale dei Mondiali di Budapest tornando a saltare 2,28 dopo diverse stagioni. Annunciati anche il turco Alperen Acet e il ritorno del giovane Jaxier Sotomayor, figlio della leggenda cubana. Ancora in via di completamento anche il cast femminile, nel quale al momento prevale la linea giovane: iscritte le azzurre emergenti Idea Pieroni (Carabinieri), Asia Tavernini (Us Quercia Dao Conad) e Aurora Vicini (Cus Parma), mentre dall'estero arrivano l'estone campionessa del mondo U20 Karmen Bruus (gia' 1,96 in carriera), la belga Merel Maes, l'irlandese Sommer Lecky, la finlandese Velna Pulkkanen.