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Atp Montecarlo, Berrettini: "Con Zverev si può provare il 'colpaccio'"

07 Apr 2025 - 19:31

Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti hanno aperto la settimana guadagnando l'accesso al secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo, sulla scia della splendida domenica del tennis azzurro, con i successi di Flavio Cobolli a Bucarest e Luciano Darderi a Marrakech. Sulla terra del Country Club del Principato il romano ha superato in due set (6-4, 6-4) l'argentino Mariano Navone (numero 70 del mondo). Il suo prossimo avversario sarà Alexander Zverev, testa di serie numero 1 del torneo, che a Montecarlo vanta due semifinali, nel 2018 (battuto da Nishikori) e nel 2022 (stoppato da Tsitsipas). Il 27enne di Amburgo è in vantaggio per 4-2 nel bilancio dei confronti diretti. Matteo però ha vinto tre set a zero il più recente, disputato al terzo turno sull'erba di Wimbledon nel 2023.

Più sofferto il successo del carrarino che ha lottato due ore e 39 minuti sul Centrale per avere la meglio sul cinese Bu Yunchaokete (n.67) con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-3. Al secondo turno affronterà il ceco Jiri Lehecka, in vantaggio 2-0 negli scontri diretti, ma mai affrontato sulla terra battuta. Berrettini, attuale n.34 del ranking, é stato meno "the hammer" del solito. Nelle quasi due ore del match ha messo in campo solo due ace e commesso ben quattro doppi falli. L'azzurro aveva vinto in rimonta l'unico precedente con il 24enne Navone, giocata nelle semifinali di Marrakech lo scorso anno. Zverev ha assistito all'incontro. "Mi aspetto una battaglia - ha detto Berrettini - per lui sarà il primo match sulla terra battuta europea, credo ci siano le condizioni per provare a fare il colpaccio". Intanto Berrettini é "felice di essere nuovamente competitivo dopo tutto quello che ho passato" in termini di infortuni.

Musetti é stato bravo ad imporsi a Bu in rimonta. Ha sudato, rincorso e ottenuto ciò che voleva, proprio quando tutto sembrava congiurare all'insegna di una grande occasione mancata. Servizio, percentuali, soluzioni: non c'era statistica dei primi due set che vedesse il toscano al di sotto dei suoi abituali standard. Facile cadere nella frustrazione, preda di due break in avvio dei primi due parziali, e da lì costretto a rincorrere un match che sentiva essere alla sua portata. Decisivo il terzo set, nel quale Musetti ha allargato la crepa aperta nel secondo, fino ad avare la meglio su un avversario dimostratosi più coriaceo del previsto. Ora c'è da perfezionare il miglior piazzamento dell'azzurro a Montecarlo, che resta ancora un quarto di finale. 

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