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Australian Open, Nargiso: "Vittoria di Sinner contro Jarry non era scontata"

13 Gen 2025 - 10:37
 © Getty Images

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"La partita non era per niente scontata. Jarry è un giocatore scomodo, dal grande servizio e che ha già raggiunto grandi risultati su terra e cemento. Al primo turno di uno Slam dopo due mesi di inattività non è sicuramente l'ultimo arrivato. Ma comunque Sinner si è sbarazzato in tre set del cileno, giocando sempre meglio punto dopo punto. In uno torneo della Slam è davvero importante non lasciare per strada energie nei primi turni per poi ritrovarle a fine torneo". Così Diego Nargiso, ex numero 1 del tennis italiano, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sulla difesa del titolo di Jannik Sinner agli Australian Open iniziata con il convincente successo in tre set sul cileno Nicolas Jarry.

La metà di tabellone di Sinner: "Sicuramente l'eliminazione di Tsitsipas favorisce Sinner, tra l'altro tre anni fa proprio un ko di Jannik contro il greco portò alla separazione con il suo storico coach Riccardo Piatti e alla scelta di Simone Vagnozzi e Darren Cahill. Ma in uno Slam le insidie sono un po' ovunque. Se Sinner gioca al suo livello, è difficile batterlo sui cinque set. Sembra lo stesso tipo di discorso che facevamo con Djokovic fino a poco tempo fa". Vicenda Clostebol: "Jannik è totalmente in buona fede. Stanno valutando il fatto che abbia una responsabilità e a quale livello sia, ma sarebbe un errore madornale fare qualcosa nei confronti di un giocatore che sta dando un'immagine pulitissima e perfetta di questo sport. Udienza al TAS di Losanna il 16-17 aprile? Non sono d'accordo sul trascinare questa storia fino a stagione inoltrata, rischiando di logorare un campione come Jannik. Speriamo che si chiuda in un nulla di fatto".

Djokovic-Murray la strana coppia: "Qualcosa di fantastico. Sono due caratteri molto forti. Murray è stato l'emblema della lotta e della voglia di farsi spazio fra i giganti. Darà qualcosa a Novak. Sono curioso di capire dove Murray riuscirà a incidere e quali cambiamenti ci saranno nel gioco di Djokovic. Occhio sempre a Novak, in Australia gioca il suo miglior tennis", ha detto Nargiso. Sul forfait di Fognini, ha aggiunto: "Ci siamo allenati insieme durante l'inverno con Fabio Fognini, mentre seguivo Lorenzo Rottoli. Ha avuto anche in quel caso questi problemi al piede che non riesce a debellare. Peccato, ci teneva tanto, è andato a giocare anche diversi challenger per staccare il pass per Melbourne. Dispiace per un grande leone che ha fatto la storia del tennis italiano, ma i problemi al piede nel tennis sono difficili da smaltire, lo abbiamo visto anche con Nadal". Infine sulle ambizioni di Jasmine Paolini. "Grandi attenzioni su Jasmine, che però non deve sentirsi troppo responsabilizzata. La sua testa di serie, la numero 4 del tabellone, ci dà una grande speranza, speriamo riesca a confermare quello che ha fatto di incredibile l'anno scorso, sarebbe fantastico", ha concluso Nargiso.

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