Dal primo successo a Ruhpolding, al terzo posto nella sprint di Anterselva: Tommaso Giacomel resta sotto i riflettori, mettendo in mostra alla Südtirol Arena una prova magistrale sugli sci che gli ha permesso di sfiorare la vittoria nonostante i due errori al tiro, uno per ciascuno poligono. "Se non avessi sbagliato, avrei vinto con margine e quindi un po' di rabbia ce l'avevo all'arrivo, ma salire sul podio con due errori non è cosa per tutti, quindi sono contento. Il successo di Ruhpolding è stato un grande sollievo per me, ora le cose mi riescono un po' più facili. Oggi ero nervoso perchè sentivo che il pubblico si aspettava molto da me: c'è un'atmosfera incredibile qui ad Anterselva e avevo sci meravigliosi. Sono stato abbastanza bravo a fare una gara così e sono contento di non aver deluso i tifosi, anche se le aspettative più grandi sono quelle che mi metto io, non tanto quelle degli altri: non sto ancora pensando ai Giochi Olimpici, c'è ancora un anno davanti".
Per Giacomel si tratta del quinto podio personale, un bottino che ora conta di un successo e quattro secondi posti. "E' la prima volta che salgo sul podio per due gare consecutive: nel giro finale sapevo di poter tornare sui primi, ho recuperato ma non abbastanza per vincere. Nel nuovo finale un po' più duro la mia forma mi ha aiutato; ora cerchiamo di fare una bella staffetta, visto che a Ruhpolding non è andata bene, abbiamo tutti voglia di fare del nostro meglio". La sprint di Anterselva ha visto un Didier Bionaz convincente. "Sono sodddisfatto, ci voleva questa bella prestazione: fa bene al morale dopo un periodo un po' complicato. Ho sparato con attenzione per limitare gli errori, la pista è sempre dura ed il pubblico ha dato una grande mano per tenere alta l'attenzione. Abbiamo lavorato su tanti aspetti, soprattutto a dicembre, poi abbiamo ricercato la pulizia del gesto tecnico e sta andando meglio. Mi spiace per avere fatto un errore un po' banale al tiro. Sono sempre stato consapevole del mio livello, ma quando perdi un po' la strada, poi ci vuole del tempo per ritrovarsi". I problemi nel poligono a terra hanno inficiato invece la gara di Lukas Hofer. "Ho fatto degli errori che non ci stavano nel primo poligono, mi spiace. Ho provato a dare tacche prima di sparare ma dopo i due errori iniziali non è stato facile. Oggi non c'è molto altro da commentare, se non guardare ancora avanti".