Biathlon, Vittozzi: "ora sono ancora piu' ambiziosa, la mia storia e' il mio orgoglio"

"Non ho ancora avuto il tempo di realizzare questa impresa. Un'emozione davvero grande. Ho sognato questo giorno da tanto tempo. E' stato un percorso molto tortuoso ma alla fine ce l'ho fatta. Questo mi rende molto orgogliosa". Cosi' Lisa Vittozzi, fresca della vittoria nella Coppa del Mondo generale di biathlon, e' intervenuta oggi a Radio Sportiva. Una seconda parte di stagione molto positiva. "Devo dire che dopo i Mondiali ero molto stanca. Pero' avevo l'obiettivo in testa, da inizio stagione, quello di vincere la Coppa del Mondo. Ho visto che avevo ancora energie mentali e fisiche e allora ho detto proviamoci, perche' no? Ho portato a casa qualcosa che aspettavo da tanto tempo. Speravo fosse l'anno giusto - dice Lisa Vittozzi a Radio Sportiva - Sapevo che avrei potuto giocarmela in ogni gara. A un certo punto della stagione mi sono detta che sarebbe stata dura vincere. Ma dopo i mondiali mi si e' riacceso di nuovo il desiderio e la forza per potercela fare. Ho tenuto dura e ce l'ho fatta".

Le montagne russe nel corso della carriera, la forza di fronte alle difficolta'. "Devo dire che la mia storia e' la cosa che mi rende piu' orgogliosa, piu' di qualsiasi vittoria che ho portato a casa. Mi ha dato l'energia e la consapevolezza, la forza interna. Come dire, ho passato questo e posso passare tutto. Gia' l'anno scorso - ha ricordato Vittozzi - era una vittoria in partenza essere tornata ad alti livelli. Tutto quello che arrivava era una cosa in piu'. Non mi aspettavo di vincere la Coppa del Mondo. Ora che ce l'ho fatta mi sento davvero invincibile". I prossimi obiettivi. "Devo dire che sono una persona molto ambiziosa. Non mi accontento facilmente. Sono convinta che posso dare ancora tanto a questo sport. Faro' di tutto per aggiungere medaglie e perche' no anche Coppe del Mondo al mio palmares. Le motivazioni non mi mancano. Lavorero' ancora molto", ha detto. Le difficolta' del biathlon a livello mentale. "Uno sport complesso. Serve tanta forza mentale per contrastare anche le pressioni che condizionano tanto il poligono. Difficile tenere la concentrazione solo su noi stessi senza guardare gli altri. Ci sono gare in cui sei a tu per tu con l'avversario. Sono aspetti che impari e migliori con l'esperienza. Ma sono anche cosa che hai dentro. Ma il talento non basta. Tutto va allenato", ha detto Lisa Vittozzi a Radio Sportiva. Ora un po' di relax. "Adesso sicuramente ho bisogno di un po' di stop soprattutto a livello mentale ma anche a livello fisico. Sono stati quattro mesi molto intensi. Ho bisogno di staccare la spina dal biathlon e da tutte le emozioni vissute. A meta' aprile vado in vacanza. Non vado al caldo, vado in Scozia. Andro' a trovare un po' di pace", ha concluso.