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Chi è Kirsty Coventry, la prima donna presidente del Cio nella storia

Ex campionessa in vasca, ha sorpreso tutti succedendo Bach alla guida del Cio

20 Mar 2025 - 18:05
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Ex campionessa di nuoto plurimedagliata alle Olimpiadi, Kirsty Coventry è la prima donna e la prima africana a guidare il Comitato olimpico internazionale e anche, a 41 anni, la più giovane a diventare presidente. Nata ad Harare, in Zimbabwe, ha sbaragliato tutti gli altri sei concorrenti alla successione di Thomas Bach, venendo eletta a sorpresa al primo turno di voto nella Sessione Cio ospitata a Costa Navarino, in Grecia. Un'abitudine al successo che Coventry ha coltivato fin da ragazzina.

La 41enne, infatti, ha una storia sportiva di successo sin da giovane quando ad Harare aveva cominciato a gareggiare in vasca, conquistando a suon di bracciate la partecipazione a ben cinque Olimpiadi. L'ultima sua presenza fu a Rio, nel 2016, dove però non salì mai sul podio, come era capitato a Londra 2012, ma avendo in entrambe i casi l'onore di fare la portabandiera. Nelle edizioni precedenti vinse invece sette medaglie, cominciando ad Atene 2004 - proprio nel Paese dove oggi è stata eletta alla massima carica dello sport mondiale -, quando vinse l'oro nei 200 dorso, l'argento nei 100 dorso e il bronzo nei 200 misti. Quindi, a Pechino 2008, si confermò campionessa olimpica nei 200 dorso e ottenne l'argento nei 100 dorso, nei 200 misti e nei 400 misti.

Nel suo Paese è un idolo, in quanto nella sua storia lo Zimbabwe ha raccolto in tutto otto medaglie olimpiche, sette delle quali per merito suo, tanto da essere definita un 'tesoro' nazionale. Entrata presto a far parte del Comitato olimpico internazionale quale membro della commissione atleti, di cui diventò presidente nel 2018, lasciato l'agonismo Coventry si è dedicata anche alla politica, diventando ministro dello sport nel governo di Harare, rimanendo sempre impegnata a diffondere il nuoto nel suo Paese e in Africa.

Ma non solo. Perché attraverso la 'Kirsty Coventry Academy' ha aperto le porte delle piscine a tanti bambini e ragazzi, non solo per farne dei campioni ma anche per aiutare a ridurre le vittime di annegamento, una delle maggiori cause di morte tra i giovani africani. Un'altra piaga che ha deciso di combattere è quella del doping, impegnandosi nell'agenzia mondiale antidoping (Wada), sia nel consiglio sia nel comitato atleti, che sviluppa programmi di istruzione e sensibilizzazione. 

Kirsty Coventry è la prima donna presidente del CIO: "Infranti soffitti di cristallo"

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