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Ciclocross, Mondiali: 7° titolo per Van der Poel

02 Feb 2025 - 21:33

Altro che duello, Mathieu Van der Poel a Lievin ha recitato un monologo. La sfida con Wout Van Aert non c'è praticamente stata, e alla fine il fenomeno olandese ha conquistato il suo settimo (e terzo consecutivo) titolo mondiale nel ciclocross, impresa che eguaglia il primato di maglia iridate finora detenuto soltanto da Erik De Vlaemink. A far capire di chi e cosa si stia parlando c'è un altro dato: in questa stagione Van der Poel si è imposto in 24 gare su 25 a cui ha partecipato in questa specialità di cui è il dominatore, nonostante l'altro, Van Aert, si sforzi in ogni modo per rendergli la vita più difficile, cosa che peraltro fa anche quando i due gareggiano su strada. Ma l'espressione accigliata del belga sul podio ha spiegato più di mille parole le sensazioni di chi non si rassegna, nonostante tutto, a fare la parte dell'eterno secondo, piazzamento che anche stavolta ha ottenuto, precedendo l'altro belga Thibaud Thys. Ma Van Aert ha anche voluto rendere omaggio al valore dell'avversario: "Ha vinto il migliore, Mathieu è stato di gran lunga il più forte di tutti. Il risultato di sette titoli Mondiali è qualcosa di storico. Non per niente mi sono tolto il cappello davanti a lui all'arrivo". Nonostante le forature, inconveniente che nel ciclocross è abbastanza comune, gli abbiano complicato le cose, VdP ha spinto forte fin dall'avvio portando a compimento il piano di prendere subito un consistente vantaggio ("sembrava che avessi le ali ai piedi", ha spiegato in modo immaginifico) e poi mantenerlo fino alla fine. Obiettivo raggiunto, visto che la rimonta di Van Aert, a sua volta isolatosi dal resto della concorrenza, è stata soprattutto virtuale. "Vincere un titolo mondiale è qualcosa che si sogna fin da bambini, ma arrivare a conquistarne sette è qualcosa di veramente incredibile - le parole dell'olandese dopo la premiazione -. Questo significa molto per me e vuol dire aver scritto un pezzo di storia".

E non è finita qui, perchè il prossimo anno i Mondiali di ciclocross si svolgeranno a Hulst, in Olanda, e se l'uomo in maglia arancione dovesse vincere diventerebbe l'unico detentore del record di successi iridati, ottenendolo per giunta nel suo paese di origine. "Ma adesso è difficile dire cosa accadrà il prossimo anno - commenta Van der Poel - e penso solo a godermi questa nuova vittoria". E a proposito di primi posti, la medaglia d'oro nella prova degli Juniores è stata conquistata dall'azzurro Mattia Agostinacchio, ragazzo valdostano che dopo il titolo europeo si è preso anche quello mondiale superando la resistenza del francese Bruyere Joumard, scavalcato dall'azzurro all'ultimo giro dopo una gara con vari cambi di leadership. Nell'albo d'oro Agostinacchio succede all'altro italiano Stefano Viezzi, e a completare la grande giornata degli azzurri oggi c'è stato il bronzo di Filippo Grigolini, al primo anno da junior e quindi promessa per il futuro. (ANSA).

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