Cio: i 7 candidati alla presidenza presentano i loro programmi

Giovedì, a porte chiuse, i sette candidati alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale presenteranno i loro programmi agli oltre 100 elettori. L'unico evento elettorale prima delle elezioni del 20 marzo in Grecia consente a ogni candidato di fare una presentazione di 15 minuti che non verrà trasmessa e sarà aperta solo ai membri del Cio. Agli elettori è vietato porre domande ai loro sette colleghi in competizione. Il nuovo presidente succederà a Thomas Bach che ha raggiunto il limite di 12 anni in carica. Il nuovo presidente entrerà formalmente in carica a giugno dopo un periodo di transizione di tre mesi e il primo evento globale che lo attende sono i Giochi Invernali di Milano-Cortina 2026. Tra i candidati ci sono due medaglie d'oro olimpiche come Sebastian Coe e Kirsty Coventry; il figlio di un ex presidente del Cio, Juan Antonio Samaranch Jr; e un membro della famiglia reale di Giordania, il principe Feisal al Hussein. Tra gli altri ci sono anche alcuni presidenti di federazioni come Johan Eliasch dello sci, David Lappartient del ciclismo e Morinari Watanabe della ginnastica. Coe guida anche la World Athletics di atletica leggera, ha organizzato le Olimpiadi di Londra del 2012 ed è ampiamente considerato il candidato più qualificato.

Tre dei candidati sono anche membri del consiglio esecutivo del Cio presieduto da Bach: Samaranch, il principe Feisal e Coventry, il ministro dello sport dello Zimbabwe che sarebbe la prima donna a guidare il movimento olimpico nei suoi 130 anni di storia. Proprio la ex campionessa di nuoto, oro ad Atene 2004 e Pechino 2008, è considerata la scelta preferita di Bach. Tra i membri Cio chiamati ad eleggere il presidente figurano reali asiatici ed europei, come l'emiro del Qatar, lo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, leader di enti sportivi internazionali, ex e attuali atleti olimpici, politici, diplomatici, industriali e un'attrice premio Oscar, Michelle Yeoh. Il prossimo presidente del Cio si troverà subito a lavorare con l'amministrazione del nuovo presidente degli Stati Uniti Donald Trump in vista delle Olimpiadi del 2028 a Los Angeles. Tra le principali sfide future ci sono l'impatto del cambiamento climatico sul calendario sportivo globale, le questioni di genere nello sport, quando e come riportare la Russia completamente ai Giochi olimpici. Inoltre ci sarà da rinegoziare il mega accordo per i diritti tv con la Nbc americana, che nel ciclo 2021-24 ha garantito 7,6 miliardi di dollari, in vista delle Olimpiadi di Brisbane del 2032. Infine si dovrà anche individuare la sede dei Giochi del 2036, con India e Qatar possibili candidate e che potrebbe richiedere lo spostamento dei Giochi estivi dalla loro sede tradizionale di luglio-agosto.