"Professionismo come nel tennis per salvare lo sci? Il circuito della Coppa del Mondo e' gestito dalle federazioni nazionali con quella internazionale, che decidono le tappe. E gli atleti non hanno scelta, guadagnano se vincono e sono costretti a fare tutte, o quasi, le gare, con viaggi continui, costi economici e psicofisici. Nel tennis i migliori giocatori- diciamo i primi 15 al mondo- vengono pagati per andare ai tornei, spesso indipendentemente dal risultato. Queste permette loro una programmazione mirata". Cosi' l'ex campionessa azzurra, Deborah Compagnoni, intervistata da La Gazzetta dello Sport, sulla possibilita' di introdurre il professionismo nello sci.