Il ministro dello sport: "Non ci sarà rinnovo, la legge non lo prevede"
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Il ministro dello Sport, Andrea Abodi, ha confermato che quello in scadenza quest'anno sarà l'ultimo mandato di Giovanni Malagò come presidente del Coni: "Il mandato di Malagò finisce con questo, non c'è rinnovo perché la legge non lo prevede", le parole del ministro a margine di un evento sulla Liguria Regione europea dello sport 2025.
Malagò è a capo del Comitato olimpico dal febbraio 2013, è stato rieletto una prima volta nel 2017 e una seconda nel 2021. Le prossime elezioni sono in programma a giugno di quest'anno e, con le Olimpiadi di Milano e Cortina 2026 ormai alle porte, si era fatta largo nei mesi scorsi l'ipotesi di una modifica alla legge attuale per consentire a Malagò di continuare a presiedere il Coni anche durante l'appuntamento olimpico. Pista che sembra a questo punto definitivamente tramontata.
A proposito dei Giochi invernali, Abodi si è detto tranquillo: "I ritardi di Milano-Cortina? Sappiamo conviverci nella misura in cui non ci arrendiamo. Questi due anni e mezzo (quelli del governo Meloni, ndr) sono serviti per accelerare, io ho sempre detto che il tempo non ci è stato amico ma adesso abbiamo iniziato a familiarizzare con il tempo e siamo convinti di arrivare pronti per quando dovremo essere pronti".
Infine anche una battuta sul Var, sulle tante polemiche arbitrali degli ultimi weekend e su un'eventuale modifica del protocollo: "Le trasformazioni delle regole del gioco del calcio non le decidiamo noi singoli paesi, ma sono oggetto di valutazioni dell'International Board, tutto quello che potrà essere proposto dalla federazione verrà valutato dall'International Board. Credo che l'obiettivo sia quello di rendere lo strumento tecnologico sempre più al servizio di una ragionevole oggettività, che possa essere non soltanto interpretata in campo ma compresa dagli spettatori".