"Io starò qui fino all`ultimo giorno con il massimo impegno, non chiedo più niente a nessuno. Se qualcuno si appassiona alla mia vicenda bene, altrimenti attendo serenamente gli sviluppi". Così ha parlato Giovanni Malagò, intervistato da La Stampa. A giugno si conclude il suo terzo mandato alla guida del CONI: la legge dice che non può più candidarsi per il limite di mandati raggiunto, ma gli sviluppi, specie in vista delle OLimpiadi di Milano-Cortina sono ancora da vedere. Sulle possibilità di una deroga, dice: "Non mi aspetto nulla, sono totalmente fatalista. Ricandidarmi? Se non ci pensassi, sarei poco serio nei confronti dello sport italiano e delle istituzioni dello sport internazionale presso cui abbiamo enorme credibilità".