"Dal punto di vista della crescita giocare con Djokovic per Sinner e' un aspetto importante, da quelle partite regola dov'e' e cosa gli manca. Dal punto di vista della squadra sappiamo che saranno due singolari tosti e un doppio accessibile, ci regoleremo di conseguenza, abbiamo ancora una giornata di allenamento e poi faro' le considerazioni del caso in base all'avversario". Ha spiegato così Filippo Volandri l'appuntamento con le semifinali di Coppa Davis contro la Serbia. Il capitano non giocatore ha già tracciato quali potrebbero essere le prossime mosse per raggiungere l'appuntamento decisivo: "Il match contro Djokovic? Novak ha capito cosa si aspetta da Jannik e Jannik ha capito che quella roba li' non gli basta piu'. E lui sa cosa aspettarsi di nuovo. Djokovic stanco? Anche Jannik sembrava un po' stanco dopo le Atp Finals ma dipende anche dal feeling che trovi sul campo, Norrie gli ha dato del filo da torcere ma poi c'e' stata la gestione solita di Djojkovic - ha chiosato Volandri -. Al tifo contro lui ci ha fatto l'abitudine. Quella parte li' e' quella che ci da' qualche preoccupazione in piu'. Quando lo vediamo piatto vuol dire che c'e' qualcosa che non va sul suo piano, quando invece lo vediamo arrabbiato a costo di spaccare i telai, allora e' piu' pericoloso. Arnaldi era dispiaciuto, ci teneva, ma se un giocatore ha dato tutto quello che aveva deve ripartire da li'", ha proseguito.