L'organizzazione italiana di Esport Hmble, start up che opera nel mondo del gaming, ha vinto i Mondiali di Brawl Stars a Helsinki. Sconfitto per 3-0 in finale il team giapponese Crazy Raccoon, composto da ex detentori del titolo. 'La superiorità tecnica e strategica - si legge in una nota di Hmble - ha catturato il pubblico di tutto il mondo con più di un milione di persone presenti in diretta'. La squadra, composta dallo spagnolo Bartomeu 'Boss' Vadell Planisi e dai tedeschi Luke 'Lukii' Pies e Bekri 'Symantec' Tahiri, ha compiuto una vera impresa: è il primo team italiano a vincere un mondiale di Brawl Stars, raggiungendo un traguardo epocale nella storia degli Esport in Italia. 'La dedizione dei nostri atleti è stata incredibile - commenta Emanuele Daneo, cofondatore di Hmble - Il supporto della nostra community e dei nostri fan ci ha spinti oltre i nostri limiti. Questa vittoria è per tutti loro e per chi crede nella crescita degli Esport nel nostro Paese'. Oltre al trofeo, Hmble ha conquistato un montepremi di 400mila dollari, che contribuirà ad un salto di qualità per l'organizzazione e a supportare il team in vista delle prossime competizioni internazionali. 'La vittoria - conclude la nota - rappresenta un passo fondamentale per gli Esport italiani e un esempio di eccellenza e competitività a livello globale'.