E' la primatista azzurra dei 400 ostacoli, ha stabilito i record nazionali anche con la 4x400 outdoor e indoor, e ha guidato da capitana la nazionale ai Mondiali indoor di Glasgow. Adesso spera di lasciare il segno ai prossimi Campionati Europei di Atletica Leggera di Roma in programma dal 7 al 12 giugno 2024. Ayomide Folorunso, 27enne ostacolista italiana, non vede l'ora di gareggiare al Foro Italico: "Sara' bellissimo correre in casa, in uno stadio cosi' bello come l'Olimpico. Gia' il Golden Gala e' un appuntamento importantissimo per amici, familiari e tutti gli appassionati, figuriamoci gli Europei - ammette la campionessa europea under 23 dei 400 metri a ostacoli a Bydgoszcz, in Polonia, nel 2017 - l'atmosfera magica che troveremo ci spingera' a dare il massimo e ci dara' l'opportunita' di testarci a livello internazionale. Sara' un sogno". Originaria della Nigeria, Ayomide (che in nigeriano significa "la mia gioia e' arrivata", mentre Folorunso vuol dire "sotto la protezione degli occhi di Dio") dal 2004 vive a Fidenza, alle porte di Parma, dove si allena pensando in grande: "Il mio obiettivo non e' mai cambiato. È migliorarmi sempre di piu'. Il desiderio, la preghiera che ho e' che le difficolta' dell'anno scorso si risolvano, che il tetto raggiunto in passato diventi il nuovo pavimento di quest'anno. Sto lavorando per questo". Figlia di un'insegnante di religione e di un pastore pentecostale, Ayomide studia Medicina, si specializzera' in Pediatra o in Chirurgia e in pista continua a lavorare per migliorarsi: "L'atletica leggera e' uno sport abbastanza individuale, in cui molto spesso sei tu contro te stessa. Ma dietro ogni atleta - ammette la classe 1996 - c'e' sempre un lavoro di squadra, con lo staff che ti segue e ti aiuta a raggiungere le migliori condizioni mentali e fisiche. Quando ci ritroviamo come gruppo l'energia di ognuno di noi atleti e' moltiplicata. Un compagno che fa bene ti stimola e ti da' forza".
Tra le avversarie che Folorunso affrontera' agli Europei di Roma ci sara' la campionessa del mondo olandese Femke Bol, con cui nei mesi scorsi ha condiviso la sede di allenamento in Sudafrica. "Lavorare insieme a una ragazza cosi' talentuosa e al gruppo di atleti di caratura internazionale che si e' formato attorno a lei mi ha aiutato a capire come si allenano i piu' bravi: oltre al talento, c'e' un'etica del lavoro importante. In questi anni ho osservato molto Femke Bol, quando finisce l'allenamento lei si dedica sempre a delle sedute specifiche per rafforzare alcune parti del corpo. Per fortuna e' una filosofia che ho adottato sin da piccola, ma vederlo mettere in pratica da un'atleta cosi' forte mi ha fatto capire che e' questa la strada giusta. Per migliorarsi non si devono mai trascurare i dettagli". Oltre agli ostacoli, Ayomide e' anche una delle colonne della staffetta italiana 4x400, con cui ha vinto un argento e un bronzo agli Europei indoor. "Siamo un gruppo molto compatto, con una storia bella. Le medaglie conquistate ci incoraggiano in vista dei prossimi impegni e ci fanno sognare in grande". Roma 2024 e' la prossima occasione per scrivere un'altra pagina di storia insieme alle compagne azzurre.