L'inglese Laurie Canter supera con un birdie, alla prima del play-off, il connazionale Daniel Brown, lo spagnolo Pablo Larrazabal, e conquista il Bahrain Championship. A Riffa, sul percorso del Royal Golf Club (par 72), gli azzurri Francesco Laporta (70 66 68 73) e Andrea Pavan (68 65 72 72) cedono nelle ultime buche e chiudono il torneo al 13/o posto con uno score di 277 (-11) colpi. Per Canter, 35enne di Bath, questo è il secondo titolo in carriera sul DP World Tour dopo quello festeggiato, lo scorso giugno, in Germania nell'European Open. Sul massimo circuito continentale i britannici continuano a far la voce grossa. Dopo Tyrrell Hatton, che a gennaio ha trionfato nell'Hero Dubai Desert Classic, prima Rolex Series del 2025, è il turno di Canter. Con un passato anche lui, dal 2022 al 2024, nella Superlega araba (dove ha poi perso il posto fisso in squadra, al termine proprio di uno spareggio), in Bahrain si è imposto con uno score di 274 (68 69 68 69, -14) risalendo, nell'ultimo round, cinque posizioni. Poi, con una prodezza allo spareggio, ha beffato Brown e Larrazabal (bogey per entrambi). Rimpianti per Laporta. Secondo al termine del "moving day", a cinque buche dalla fine il pugliese si trovava a un solo colpo dalla vetta. Ma alla buca 15 (par 4), i suoi sogni sono svaniti in acqua con un doppio bogey. Un bogey alla 17, non gli ha permesso inoltre di conquistare una Top 10. Delusione anche per Pavan. Dopo aver realizzato tre birdie consecutivi tra la 10 e la 12, il capitolino ha trovato due bogey (tre quelli di giornata), rispettivamente alla 14 e alla 18. Laporta e Pavan hanno comunque guadagnato 7 e 22 posizioni nella Race to Dubai e ora sono rispettivamente al 33/o e al 56/o posto nell'ordine di merito. A Canter (ora secondo nella money list alle spalle proprio di Hatton), che vanta anche un'affermazione (nel 2015) nel Jamega Pro Golf Tour, l'exploit ha fruttato 425.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 2.500.000.