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Primo successo in carriera sul PGA Tour per Joe Highsmith. A Palm Beach Gardens, in Florida, l'americano con uno score di 265 (65 72 64 64, -19) colpi ha vinto in rimonta il Cognizant Classic in The Palm Beaches. All'età di 24 anni, 10 mesi e 11 giorni, alla 34esima gara sul circuito, il golfista di Lakewood ha coronato il sogno di una vita regalandosi la possibilità di giocare, ad aprile (10-13), il The Masters. Non è andato invece oltre la 65/a posizione, con 283 (70 67 73 73, -1), Francesco Molinari. Mentre Matteo Manassero, con 139 (68 71, -3), alla quarta presenza sul PGA Tour 2025 è uscito, per la prima volta, al taglio. Passato dalla 170/a alla 59/a posizione nel world ranking, ora 10/o nella FedEx Cup, l'exploit ha fruttato a Highsmith 1.656.000 a fronte di un montepremi complessivo di 9.200.000. E pensare che lo statunitense ha superato il taglio con l'ultimo punteggio utile (-5). Era dal 2016 (Brandt Snedeker nel Farmers Insurance Open) che un giocatore non riusciva in una impresa simile. Peraltro, con un 64 (-7) finale, stesso parziale fatto registrare nel "moving day", Highsmith ha rimontato sette posizioni prendendosi l'intera posta in palio e superando, di due colpi, i suoi connazionali Jacob Bridgeman e John Michael Spaun Jr, entrambi 2/i con 267 (-17). In un leaderboard tutto a stelle e strisce, almeno nelle primissime posizioni, Max McGreevy e Ben Griffin hanno condiviso la 4/a piazza con 268 (-16). Dietro di loro, 6/i con 269 (-15), Russell Henley, Michael Kim e Jake Knapp. Grandi rimpianti per quest'ultimo, da solo in testa fino al termine del terzo round e mattatore nel primo giro chiuso in 59 (-12) al PGA National Resort (The Champion, par 71) dove si è distinto come 15esimo giocatore a scendere sotto i 60 colpi.