Ha passato 52 settimane da numero 1 al mondo, è il golfista più pagato e tra gli sportivi più ricchi, ma ora, dopo 8 anni, Jon Rahm è uscito dalla Top 50 del world ranking. Da quando ha lasciato il PGA Tour e scelto la Liv, i cui tornei non sono ancora riconosciuti dall'official golf rankings, il cui sistema di valutazione è stato introdotto nel 1986, lo spagnolo non ha più conquistato punti quando ha partecipato ai tornei della Superlega araba. Nel 2024, peraltro, non ha superato il taglio né al Masters (che ha vinto nel 2023) né al PGA Championship, due dei quattro Major del green. Ha chiuso invece il The Open al 7/o posto, si è classificato 5/o nella gara individuale ai Giochi di Parigi (ha gettato al vento, a poche buche dalla fine, la possibilità di conquistare la medaglia d'oro) e conquistato tre Top 10 in gare del DP World Tour, tra cui un secondo posto beffa (è stato sconfitto al play-off) all'Open di Spagna. Campione, anche d'incassi, vincitore della classifica individuale della Liv Golf 2024, Rahm, tra i punti di riferimento del team Europe in Ryder Cup, per la prima volta dal 2017 è dunque fuori dalla Top 50 del world ranking.