Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, rappresentato dal Presidente Giovanni Malagò, e l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, nella persona del Vice Presidente e Delegato allo Sport, Salute, Politiche giovanili e Aree interne, Roberto Pella - che ha portato il saluto del presidente dell'ANCI Gaetano Manfredi - hanno firmato un protocollo d'intesa della durata di tre anni (foto Ferdinando Mezzelani GMT).
"È un momento significativo - le dichiarazioni di Malagò -. Questo protocollo esisteva già, ma è stato integrato e rinforzato. Noi siamo similari con l'ANCI, che rappresenta circa 8.000 comuni. Sono molto orgoglioso di questo momento". Pella ha aggiunto: "Le nostre istituzioni, nei territori, rappresentano un punto di riferimento per i cittadini. Senza l'impegno di CONI, federazioni e associazioni sportive sarebbe impossibile per noi rilanciare lo sport e investire. Combattiamo la sedentarietà e lavoriamo per la salute della nostra gente. Lo sport è la migliore arma per combattere i costi sanitari. Vedere l'Italia primeggiare nel medagliere olimpico spinge i giovani a vedere come punto di riferimento gli atleti, è uno stimolo. C'è bisogno dei miti, perché senza i miti è difficile costruire. Questo protocollo si muove principalmente su tre punti: impiantistica sportiva, valorizzazione degli atleti e Milano Cortina 2026. L'Olimpiade è l'evento più bello: vogliamo coinvolgere i comuni delle zone coinvolte e far girare per tutta Italia la torcia olimpica. Sarà un viaggio che resterà nel cuore delle persone".
L'accordo prevede la promozione della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo culturale ed economico, attraverso attività finalizzate a far acquisire alla cittadinanza (con particolare riferimento a bambini, bambine e adolescenti) capacità, abilità, competenze motorie e stili di vita attivi, anche attraverso la testimonianza delle atlete e atleti olimpici dell'Italia Team.
CONI e ANCI puntano a promuovere l'attività sportiva amatoriale e agonistica in ambito locale attraverso iniziative territoriali che facilitino le attività sportive e motorie per ogni fascia d'età e di popolazione, con particolare riferimento allo sport giovanile sia per i normodotati sia per i diversamente abili. In ragione di ciò, un particolare riferimento riguarda il progetto giovanile Trofeo CONI, manifestazione sportiva under 14 anni, attuata in collaborazione con gli Organismi Sportivi, che rappresenta un patrimonio prezioso per il territorio che lo ospita, contribuendo alla creazione di una legacy positiva in termini di impatto socio-economico con i settori produttivi locali e di promozione turistica, trasmettendo una visione di sport che va oltre il terreno di gioco e si diffonde sul territorio.
Sensibilizzare i giovani nelle scuole, favorire la promozione dello sport, la diffusione della pratica sportiva, lo sport per tutti, la lotta al doping e la lotta al razzismo per affermare l'etica dello sport e del fair-play e per una politica di inclusione e integrazione sociale: su questi principi si basa il protocollo, che mira ad incentivare la partecipazione dei Comuni ai progetti di promozione del CONI esistenti sui territori, con particolare riferimento a Centri CONI ed Educamp CONI, in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali, le Discipline Sportive Nazionali, gli Enti di Promozione Sportiva, le Società e le Associazioni Sportive.
Riconosciuta, inoltre, l'importanza di palestre, aree di gioco e impianti sportivi scolastici, che compatibilmente con le esigenze dell'attività didattica e delle attività sportive della scuola (comprese quelle extracurriculari) possono essere utilizzati in orario extrascolastico dalle Società e Associazioni Sportive Dilettantistiche aventi sede nel medesimo territorio, stipulando apposite convenzioni con l'ente proprietario, previo assenso del consiglio d'istituto.
Tra le finalità dell'accordo anche lo snellimento delle procedure di omologazione degli impianti sportivi, attraverso la preventiva individuazione e formalizzazione delle caratteristiche tecniche certificabili, così come la diffusione di una corretta cultura dello sport e dei suoi valori, promuovendo un'attività di "formazione - informazione" rivolta agli amministratori e ai tecnici comunali sui temi legati al mondo dello sport. In particolare, nella Giunta Nazionale odierna il CONI ha presentato una procedura che dal 1° gennaio 2025 regolerà l'istituzione di un elenco nazionale di professionisti esperti in impiantistica sportiva, suddiviso per Regioni. Lo stesso Comitato Olimpico Nazionale Italiano curerà la formazione e l'aggiornamento dei professionisti attraverso le Scuole Regionali dello Sport dei Comitati Regionali del CONI. Definirà, inoltre, le modalità con cui assegnare incarichi a tali professionisti, garantendo sempre principi di rotazione, trasparenza, efficacia ed imparzialità. Nello specifico il CONI individuerà, attraverso una commissione nazionale appositamente costituita, tre professionisti per ogni incarico, scelti tra quelli iscritti nell'Elenco, da segnalare al Committente che sceglierà a chi affidare l'incarico. Il Comitato Olimpico Nazionale Italiano garantirà inoltre l'accesso dell'Istituto per il Credito Sportivo al Sistema di Gestione dei Pareri per permettere la consultazione e l'analisi della documentazione ufficiale necessaria per le agevolazioni.
In conclusione, Coni e Anci desiderano promuovere la Consulta Comunale dello Sport, avente funzioni consultive, di proposta e di stimolo nell'ambito delle attività sportive del territorio. Il Comune potrà invitare il Coni a partecipare alle riunioni indette dalla Consulta al fine di stimolare e favorire il sorgere e lo svilupparsi di tutte le iniziative finalizzate ad una corretta visione dello sport attivo. Inoltre sarà posta particolare attenzione sull'individuazione di progetti nella nuova programmazione comunitaria che interessino la promozione dello sport al fine di poter accedere ai fondi strutturali comunitari negli ambiti del protocollo firmato.