Dopo l'impossibilità di correre il 28 dicembre, per problemi alla pista lamentati dai fantini, saltano anche le ultime due giornate di corse invernali all'ippodromo Caprilli di Livorno, che erano in programma il 4 e l'11 gennaio, anche se il tracciato era stato giudicato idoneo dopo il sopralluogo di stamani convocato dal Masaf. Lo annuncia Sistema Cavallo, la società che ha in gestione l'impianto livornese. Il ministero, come spiegano da Sistema Cavallo in una nota, aveva convocato per questa mattina un sopralluogo alla presenza dei rappresentanti delle categorie. In particolare due fantini dell'Unione italiana fantini che hanno potuto effettuare un galoppo sulla pista grazie alla presenza di due cavalli messi a disposizione di due allenatori locali, anch'essi presenti all'ippodromo. "Al termine delle prove e dopo approfondita discussione - si legge nella nota -, i fantini delegati dalla Uif hanno dichiarato che 'la pista con le attuali condizioni meteo è agibile e idonea per disputare le corse, ma non garantiscono la stessa situazione con un meteo diverso'. Per gli allenatori la pista è idonea". Pertanto i rappresentanti del Masaf, preso atto di queste dichiarazioni, hanno disposto l'annullamento delle giornate del 4 e 11 gennaio. La vicenda era partita il 24 dicembre scorso quando i fantini avevano inviato a Sistema Cavallo "delle singole dichiarazioni in merito alla loro indisponibilità ad assolvere agli impegni di monta per la giornata del 28 dicembre 2024, senza specificarne il motivo". Dal 27 dicembre Sistema Cavallo ha interloquito con l'Unione italiana fantini per capire quale fosse il problema e per cercare di risolverlo. Una volta appurato ciò, con i suoi operai e con l'apporto di una ditta esterna, ha provveduto a effettuare delle lavorazioni straordinarie sulla pista, ed esternamente a essa, nel tratto indicato come maggiormente disomogeneo (imbocco della curva lato mare) e ha chiesto la consulenza della ditta Galardini Sport di Pistoia, il cui direttore tecnico ha sottolineato come fossero evidenti i miglioramenti apportati alla pista dopo tali interventi. Non era stato, comunque, possibile avere il via libera per il recupero della giornata del 28 entro il 31 gennaio visti i tempi tecnici troppo stretti.