I grandi eventi possono influire "in vari modi" perché "portano soprattutto i più giovani a emulare grandi atleti e grandi sportivi. I grandi eventi sportivi poi sono diventati ormai un'occasione per investimenti infrastrutturali, non solo per quanto riguarda l'impiantistica sportiva ma anche di infrastrutture in termini di trasporti e di ricettività. Dopo l'evento sportivo, dobbiamo cercare di riempire questi contenitori di contenuti, cioè fare in modo che in essi venga praticata attività sportiva 365 giorni l'anno e non diventino delle cattedrali del deserto". Lo ha detto Marco Mezzaroma, presidente di Sport e Salute, nel corso dell'evento "Spazio Montagna. Un patrimonio da difendere, un futuro da costruire" organizzato a La Thuile su iniziativa dei gruppi di Fratelli d'Italia di Camera e Senato. "Il lavoro che il sistema sportivo sta facendo è capillare, parte dalla scuola per poi rivolgersi alle attività di promozione sportiva per incentivare la pratica. Noi ci occupiamo proprio della promozione, il nostro compito è far alzare gli italiani dal divano e c'è stato un passo in avanti importante, si sta iniziando a capire che lo sport è anche benessere psicofisico e prevenzione, il trend è molto positivo", prosegue Mezzaroma. Infine il presidente di Sport e Salute sottolinea come "la montagna è un enorme impianto sportivo, che cambia dall'inverno all'estate. Sarebbe bello portare un po di montagna in città. Tutti gli sport si stanno urbanizzando e in generale dovremo cercare di investire un po' di più su impianti per la pratica degli sport del ghiaccio o all'arrampicata sportiva, ad esempio, che ha visto un aumento dei praticanti esponenziale".