A conclusione di una stagione sportiva densa di successi, "secondo me siamo un po' anestetizzati dal fatto che andiamo talmente bene che alcuni non ci fanno nemmeno più caso ma siamo di fronte a una cosa che non è mai successa nella storia. Quello in cui competiamo noi è il campionato tecnologicamente più sofisticato e più complicato, ci corrono le aziende motociclistiche più grandi, con i tecnici migliori al mondo e la Ducati ha vinto 19 gare su 20, però non ho visto manifestazioni di piazza. Pochi politici, se devo dire, hanno anche segnalato questa cosa: molti parlano di orgoglio italiano, ma poi qui ce l'abbiamo e devo dire non ho visto slanci straordinari". Così, a margine della firma sul rinnovo dell'accordo quadro di collaborazione tra l'Università di Bologna e la Ducati, l'amministratore delegato della Rossa di Borgo Panigale, Claudio Domenicali commenta l'annata della casa emiliana che l'ha vista dominare nel mondiale della MotoGp. "Detto questo - ha osservato - come sempre un campionato si chiude, se ne apre un altro e diventa anche tutto da riconfermare: ci sono i concorrenti che cercano di fare il meglio e questa è la bellezza del nostro sport. Si riparte. Noi abbiamo un'ottima squadra per l'anno prossimo ma anche gli altri stanno facendo ognuno il loro lavoro: vedremo un po' dalle prove invernali. Si riparte con un'altra stagione che - ha concluso Domenicali - speriamo sia bella e entusiasmante come questa".