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NEL 2025 AL GIARDINO DEI GIUSTI ISCRITTI 'I GIUSTI DELLO SPORT'

19 Ott 2024 - 15:25

C'è anche Khalida Popal, fondatrice e capitano della squadra di calcio femminile afghana che è riuscita a salvare le sue compagne facendo loro lasciare il Paese al ritorno del regime talebano, fra i nuovi giusti che saranno onorati nel 2025 al Giardino dei Giusti, al Monte Stella di Milano. Filo che unisce le nuove iscrizioni - decise dall'assemblea dei soci dell'associazione Giardino dei Giusti formata dalla Fondazione Gariwo, l'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e Comune di Milano - è che si tratta di 'Giusti dello sport. Storie di atleti che hanno scelto il bene'. Oltre alla trentasettenne Popal, sarà onorato Bronisław "Bronek" Czech, campione di sci polacco, che durante la Seconda guerra mondiale si trasformò in corriere per la resistenza e, catturato dalla Gestapo nel 1940, si rifiutò di collaborare morendo ad Auschwitz nel 1944. E ancora Antonio Maglio, neurologo pugliese pioniere nella riabilitazione dei paraplegici negli anni '50 e padre delle paralimpiadi, Harry Seidel, ciclista che visse nella Germania Est reticente alla propaganda politica, contrario all'uso degli anabolizzanti che. dopo la costruzione del muro di Berlino nel 1961, aiutò decine di persone a scappare dalla Ddr, pagando questa scelta con una condanna all'ergastolo. Dopo quattro anni di carcere venne liberato grazie a un accordo fra le due Germanie. Infine gli atleti cecoslovacchi Dana ed Emil Zátopek, rispettivamente oro nel giavellotto e nei cinquemila, diecimila e nella maratona alle olimpiadi di Helsinki del 1952 che pagarono a caro prezzo il loro impegno nella Primavera di Praga del 1968: "Attraverso le loro scelte di vita e la determinazione con cui le hanno portate avanti - ha sintetizzato il sindaco di Milano Giuseppe Sala -, hanno reso concreti e tangibili i valori che lo sport ha trasmesso loro: solidarietà, inclusione, altruismo, libertà" e in vista delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina del 2026 "occorre accompagnare il percorso di preparazione" con "occasioni di riflessione che mettano in luce quanto lo sport sia fondamentale nella formazione, personale e comunitaria, degli individui, e quanti insegnamenti sia in grado di lasciare a chi lo pratica, lo segue, lo apprezza. Rendere onore ai Giusti dello sport il prossimo marzo è sicuramente una tappa fondante di questo cammino".

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