L'Handball Erice alza al cielo per la terza volta di fila la Coppa Italia femminile di pallamano, nel giorno del compleanno dell'allenatrice, Cristina Cabeza Gutiérrez. Le siciliane hanno vinto la finale 25-23 contro la Jomi Salerno, soffrendo fino alla fine, con il guizzo conclusivo che solo le grandi squadre sanno produrre. Un successo esaltante, che fa proseguire così al meglio un'annata in cui era già arrivata la vittoria della Supercoppa italiana, e proietta con decisione le Arpie verso il traguardo più importante, quello di fine stagione. La partenza è tutta per Salerno (1-4) e le Arpie non trovano il verso giusto per indirizzare correttamente il match: sono scarsamente fluide in attacco e troppo molli in difesa. Acchiappano il primo pareggio al 13' (4-4), e fino a quel momento è la sola Laeticia Ateba ad essere andata a segno. La protagonista assoluta è Daniela Pinto Pereira, che regge sulle sue spalle la squadra, parando tutto quello che è possibile. Il timeout di Cristina Cabeza Gutiérrez e l'ottimo impatto di Bevelyn Eghianruwa consentono alle Arpie di mettere finalmente il naso avanti (6-5, 18'). Anzi, per un attimo Erice sembra anche poter scappare via di slancio. Salerno, però, è brava a tenere botta e resistere. Si va al riposo sul "+2" (12-10). Se il primo tempo è di sofferenza, il secondo è da vietare a chi soffre d'ansia. Lotta, botte e temperamento: è chiaro che vincerà chi non mollerà nulla fino alla fine. Sorretta dai gol di Ateba (Mvp) e dall'immensa Pinto Pereira (Mvp morale), l'Handball Erice s'imbuca in una sfida fatta di vantaggi alternati e parità (15-15. 40', 19-20, 54', 21.20, 55'). La svolta, a due minuti dalla fine. Sul 22-22 e in inferiorità numerica, Pinto Pereira para un rigore a Bujnochova, le Arpie vanno in attacco e con l'extra player realizzano con Giulia Losio. È il sorpasso decisivo, che prepara la festa finale. Erice può esultare. "Siamo felici - dice il capitano Lorena Benincasa - per avere centrato quest'obiettivo. La gara è stata durissima e abbiamo dimostrato sul campo di meritare questa vittoria. Non è facile vincere partendo da favoriti. Tutti ci aspettano e tutte le avversarie contro di noi danno qualcosa in più. Dedichiamo questa terza Coppa Italia a noi stesse, alla società e ai nostri tifosi".