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"Questa è la più bella immagine che possiamo consegnare al Paese con lo sport italiano che si riunisce insieme per celebrare i successi. Quello che ha fatto lo sport non è riuscito a farlo in molti settori la società civile; siamo riusciti ad abbattere barriere inimmaginabili fino a pochi anni fa. Ho la consapevolezza che grazie a questi risultati l'Italia ha fatto un passo in più nella trasformazione della compassione in comprensione e quest'ultima aiuterà il nostro paese a essere migliore, più coeso e più equo. Lo sport italiano riesce a fare tutto questo e continueremo, l'importante è che si continui a farlo insieme rendendo l'Italia orgogliosa". Lo ha detto Luca Pancalli, presidente Cip, durante la cerimonia dei Collari d'Oro al merito sportivo presso l'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, a Roma. Pancalli ha ricordato che "questa cerimonia non è mai diventata un atto formale perché c'è la capacità di rigenerarsi e proiettarsi nel futuro. Il primo ringraziamento va agli atleti e alle atlete, che rappresentano l'aspetto più importante della nostra azione di dirigenti. Poi ringrazio le famiglie, i tecnici, i corpi militari e le federazioni. Il risultato di un atleta è, come sottolineato dal presidente del Consiglio, il risultato di una squadra e quando si riesce a far squadra l'Italia dimostra quello che ha". Infine un pensiero a Parigi che, per il Cip, "ha rappresentato un grandissimo risultato, un successo non solo nei numeri perché le 71 medaglie, i 53 esordienti a sottolineare un movimento che guarda al futuro, il sesto posto nel medagliere dietro le grandi potenze è un risultato di tutto lo sport italiano perché se non ci fosse stato un cammino insieme quel risultato non si sarebbe ottenuto. Anche dedicare una rete ha permesso tanti italiani di comprendere lo sport paralimpico", la conclusione.