Logo SportMediaset
In evidenza

Seguici anche su

Pellegrini: "Sinner trattato diversamente dal 99% dei casi"

11 Apr 2025 - 10:50

"Jannik é molto amato e dunque viene difeso sotto ogni aspetto, a prescindere, e questo lo trovo giusto. Ma credo che la sua vicenda sia stata trattata diversamente dal 99% dei casi. Non tutti sanno come funziona per un atleta soggetto a controlli antidoping a sorpresa e in competizione tutto l'anno. Bisognerebbe spiegare questa cosa per spiegare il caso Sinner". E' un passaggio dell'intervista a Federica Pellegrini, che oggi su 'La Repubblica' parla a tutto tondo della sua vita post agonistica, oltre a temi di attualita' sportiva. "Quanto alla responsabilità oggettiva rispetto al team - sostiene, tra l'altro, l'ex campionessa del nuoto azzurro - va detto che non é che se il mio fisioterapista si beve una birra e investe qualcuno é colpa mia, ma diventa una mia responsabilità se il fisio usa una crema su di me e poi io risulto positivo. Vale per tutti, non é il caso Sinner ad essere strano". Quindi, perché quest'ultimo "deve essere diverso?". Invece "diverso é stato: la soluzione é arrivata solo dopo i ricorsi della Wada - aggiunge Pellegrini -. Una sospensione immediata non c'é stata. Non dico che ci dovesse essere. Ma di fatto é stato trattato come un caso diverso dal 99% degli altri atleti che hanno affrontato e pagato una negligenza per doping". Tra i progetti futuri della campionessa olimpica anche "un programma tv, di cui però non posso parlare, é una prima edizione. E un libro a metà tra manuale e biografia". Ha fatto un pensiero di candidarsi alla guida del Coni? "Non posso dedicare la mia intera vita allo sport, almeno in questo momento. E' un ruolo di assoluto prestigio e non so se ne sarei all'altezza".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri