Sono 34 le azzurre scelte dal nuovo capo allenatore dell'Italia femminile, Fabio Roselli, per affrontare il Sei Nazioni 2025, primo importante obiettivo stagionale delle Azzurre, che esordiranno domenica 23 contro l'Inghilterra. Coach Roselli, ex Zebre e Italia maschile under 20, ha scelto 20 avanti e 14 trequarti, potendo contare su tante giocatrici in grado di coprire più ruoli, con la possibilità di variare le carte in tavola a seconda della partita. Davanti c'è la conferma di Silvia Turani, la più esperta delle prime linee: dovrebbe giocare a sinistra, ma all'occorrenza può coprire tutti i ruoli della prima linea. A sinistra possibilità anche per Gaia Maris, sempre presente nel gruppo azzurro, con Emanuela Stecca a disposizione del tecnico. A destra c'è l'ormai rodata Sara Seye, con le giovani Alessia Pilani e Vittoria Zanette a giocarsi l'altro posto in lista gara. Per quanto riguarda la maglia numero 2, il tecnico ha confermato Vittoria Vecchini e Laura Gurioli, aggiungendo però la possibile esordiente Desiree Spinelli del Benetton Treviso.
Per quanto riguarda la seconda e la terza linea, Roselli avrà ha disposizione tante giocatrici intercambiabili, e la concorrenza nel ruolo sarà agguerritissima. In seconda il tecnico può contare sulla furia di Sara Tounesi, sull'esperienza di Fedrighi e Duca e sulla duttilità di Frangipani e Locatelli, che all'occorrenza possono giocare anche in terza linea, così come fatto spesso da Tounesi nelle ultime due stagioni. In terza si registra anche il grande ritorno di Giada Franco, lontana dalla maglia azzurra per quasi due anni a causa di un grave infortunio. Presente ovviamente la capitana Elisa Giordano, con l'esperta Arrighetti e la confermatissima Sgorbini, mentre tornano in azzurro Alissa Ranuccini e Beatrice Veronese. Dietro Sofia Stefan, come sempre confermata nel gruppo azzurro, Fabio Roselli potrà scegliere tra la possibile esordiente Alia Bitonci - che si è già messa in luce in under 20 - e l'utility back Francesca Granzotto, che può giocare numero 9 ma che potrebbe essere impiegata principalmente nel triangolo allargato. Per la maglia numero 10 invece ci sarà ancora una volta un ballottaggio tra Veronica Madia ed Emma Stevanin. Il reparto arretrato delle azzurre alterna la grande esperienza di giocatrici esperte a giovani esordienti o quasi. Dietro la coppia di centri Rigoni-Sillari scalpita Sara Mannini (già tra le migliori nel WXV 2024) e le possibili esordienti Aggio - che può fare anche l'ala - e Corradini. Alyssa D'Incà può fare sia il centro che l'ala, ma è più probabile vederla nel triangolo allargato, dove ci saranno anche Vittoria Ostuni Minuzzi (principalmente estremo), Aura Muzzo (ala), Beatrice Capomaggi (estremo) e la già citata Granzotto, che può coprire praticamente tutti i ruoli dal 9 al 15.