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Gonzalo Quesada, commissario tecnico della Nazionale Italiana Maschile, ha ufficializzato la formazione che affronterà il Galles sabato 8 febbraio allo Stadio Olimpico di Roma alle 15.15, seconda giornata del Guinness Sei Nazioni 2025. Trentatré i precedenti tra le due squadre, con un bilancio di quattro vittorie per gli Azzurri - tra cui l'ultimo in ordine cronologico giocato a Cardiff in chiusura di Sei Nazioni 2024 - un pareggio e ventotto vittorie per i Dragoni, attualmente guidati da Warren Gatland.
Un solo cambio nel XV titolare azzurro rispetto alla trasferta di Edimburgo della settimana scorsa, esordio stagionale nel torneo di rugby più antico del mondo, con Niccolò Cannone che rimpiazza in seconda linea Dino Lamb dal primo minuto. Anche in panchina Quesada opta per la continuità, con Jacopo Trulla unica novità in lista al posto di Simone Gesi e la conferma della lista dei sostituti composta da sei uomini di mischia e due trequarti.
Conferma piena per il triangolo allargato Allan-Capuozzo-Ioane, in mezzo al campo il duo Brex-Menoncello raggiunge i diciotto test-match insieme. Chiavi della regia affidate a Paolo Garbisi e Page-Relo, mentre in terza linea Michele Lamaro, per la 34esima volta Capitano degli Azzurri, raggiunge - nella graduatoria degli atleti ad aver guidato l'Italia sul campo - Marco Bollesan: a fare reparto insieme al flanker romano, come in Scozia, il numero otto Lorenzo Cannone e Sebastian Negri.
Seconda linea di marca Benetton con i due veterani Federico Ruzza e Nicolò Cannone, prima linea a sua volta di consolidata esperienza internazionale con Ferrari, Nicotera e Fischetti.
Pronti a subentrare dalla panchina Lucchesi, Rizzoli - che dopo l'esordio a Murrayfield potrebbe collezionare la sua prima presenza sul prato di casa dello Stadio Olimpico al pari di Dino Lamb - Riccioni, Zuliani, Vintcent, Alessandro Garbisi e Jacopo Trulla. Il trequarti delle Zebre torna all'Olimpico dopo aver già calcato il prato dello stadio capitolino durante la gestione tecnica di Franco Smith, nel pieno della pandemia da Covid-19: per lui sarà la prima volta davanti al pubblico in presenza. Il match sarà arbitrato dall'inglese Matthew Carley, che incrocia la propria strada con quella dell'Italrugby per la nota volta in carriera, la quarta nel Sei Nazioni.