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"Non è che non ci voglia pensare. È sia uno stimolo che uno stress. L'Olimpiade in casa è un sogno, ne ho vissute quattro una più lontana dell'altra: Vancouver, Sochi, Pyeongchang. Pechino. Poter correre davanti ai miei amici, ai miei tifosi, sarebbe bellissimo. Dall'altra parte è un grosso peso per un'atleta che come me ha vinto tanto, perché so quanto sia difficile restare a certi livelli. Competere in casa aggiunge anche molto altro, alcune cose per me "pesanti"". Così l'azzurra Federica Brignone, in una intervista al 'Corriere della Sera'. "Se ci arriverò? Se tre anni fa non ci pensavo minimamente, ora lo vedo come un bel sogno. Sarebbe bello, ma lo farò soltanto se riuscirò a conservare questa motivazione che è sempre più difficile tenere", ha aggiunto. Quanto all'idea di poter rivincere la Coppa del Mondo generale ha così risposto: "È il sogno più grande. Come mi sembrava impossibile la prima volta, lo rivedo impossibile. Anche se l'anno scorso non lo consideravo più così irrealizzabile".