A Cogne, il pubblico è tutto per Federico Pellegrino. Nella prima giornata di gare della tappa di Coppa del mondo di Cogne, bandierine e cappellini gialli hanno invaso i Prati di Sant'Orso per sostenere l'atleta di casa. Un paesaggio da cartolina, che cancella così, sotto un freddo manto bianco, la distruzione dell'alluvione del 29 giugno scorso. In molti non si sono lasciati sfuggire l'occasione di vedere il valdostano in azione a Cogne. Con la speranza di replicare la festa del 2019, quando il poliziotto di Nus ha fatto sua la gara sprint, davanti a Francesco De Fabiani, grande assente della tappa valdostana a causa della tosse che "non mi ha ancora lasciato del tutto", ha scritto sui suoi profili social. Assente anche il norvegese Johannes Klaebo, che, si vocifera, potrebbe però arrivare in tempo per prendere parte alla sprint. Un momento speciale, non solo per i tifosi. Durante la mattinata, gli atleti dell'Asiva hanno fatto da apripista alla team sprint, potendo così osservare da vicino i migliori fondisti al mondo. Mattia Saracco, Claire Frutaz, Gilles Margueret, Vittoria Cena, Emilie Gontier, Yannick Farinelli, Aron Benetti, Fabio Restano, Orlando Carraro, Hélene Pieropan, per la quale l'emozione è stata doppia dato che si è svolta sulle nevi di Cogne, dove abita, Martina Trentin, Martina Bisson, Matteo Arlian, Corinne Beltrami, Matteo Magnezzo hanno fatto tesoro di come gli atleti professionisti si approcciano a una gara.