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Johannes Hosflot Klaebo trionfa anche nella 10km in tecnica classica con partenza individuale e coglie il terzo oro su altrettante gare disputate ai Campionati Mondiali di sci di fondo a Trondheim (Nor) in una prova che vede Giovanni Ticcò bussare alla porta della top10 e l'intero quartetto azzurro chiudere nelle prime 23 posizioni. Sotto una fitta nevicata che ha reso ancor più faticosa la prova iridata, il fuoriclasse norvegese ha fatto segnare il miglior tempo in 28'16"6, precedendo i due connazionali Erik Valnes e Harald Östberg Amundsen, staccati rispettivamente di 8"8 e 11"0 per completare un podio interamente Norge. Lo svedese Edvin Anger si è dovuto accontentare del quarto posto a 14"2 da Klæbo, seguito dall'altro norvegese Nyenget, caduto in ingresso allo stadio, e dal connazionale Poromaa. Buona, molto buona la prova degli azzurri che si sono trovati a proprio agio sulla neve norvegese: il trentino Giovanni Ticcò è ottimo dodicesimo e paga 56"8 da Klæbo per garantirsi il miglior risultato della carriera. Appena alle spalle del venticinquenne fassano, il più esperto Dietmar Nöckler è 16esimo a 1'00"6, con Paolo Ventura ventesimo a 1'01"9 e Francesco De Fabiani 23esimo a 1'12"8.
"Sapevamo che le condizioni non sarebbero state facili - ha sottolineato Paolo Ventura - Sono abbastanza contento della mia gara, penso di aver fatto una buona prova. I materiali erano ottimi, mi sono trovato benone sia in salita che in discesa: sono partito un po' tranquillo e ho incrementato nella seconda parte di gara. Ora resto a disposizione per la staffetta, poi testa alla 50km finale". "Considerando che era da tanto che non gareggiavo, devo essere realista e dire che è andata abbastanza bene. Avevo l'obiettivo di entrare nei 20 e ci sono andato poco distanze. Sento che mancano un po' di chilometri: prima la forma precaria, poi l'influenza, fatto sta che per un motivo o per l'altro sono stato fermo a lungo - ha spiegato Francesco De Fabiani - Sono riuscito a qualificarmi in extremis e naturalmente vorresti fare il massimo risultato davanti ad un pubblico così e in una simile atmosfera. Sarà importante avere una prossima stagione non condizionata da questi problemi di salute come successo in questi due ultimi inverni. E' brutto allenarsi tanto per poi essere costretto a casa a seguire le gare in televisione. Se non altro mi sento meglio: vedremo di concludere al meglio la stagione e poi pensare alla prossima". Alle 15.30 è in programma la prova femminile, sulla medesima distanza.